“Parere favorevole circa la bontà dell’opera e la necessità di realizzarla”: è stato questo il giudizio unanime espresso dai rappresentanti degli enti che nella mattinata odierna si sono riuniti presso la Sala Consiliare del Comune di San Giovanni Teatino per discutere in merito alla costruzione di una nuova ed importante arteria viaria alternativa all’Asse Attrezzato.Il rappresentante dell’Assessorato Regionale ai Trasporti, Ing. Vincenzo Battaglia, i Presidenti delle due Province di Chieti e Pescara, Enrico Di Giuseppantonio e Guerino Testa, il sindaco di San Giovanni Teatino, Verino Caldarelli, ed il Responsabile Regionale dell’Anas, Ing. Valerio Mele, hanno concordato unanimemente, infatti, circa “l’utilità e l’indubbio valore, per l’intera Area Metropolitana, di una nuova bretella stradale (denominata “Nuova Teatina”) che decongestioni le attuali vie d’accesso al capoluogo adriatico”, fornendo il via libera alla costituzione (a breve) del necessario tavolo tecnico per la definizione delle tempistiche, nonché degli aspetti precipuamente economici e progettuali dell’opera.
“La Nuova Teatina – ha precisato nel corso dell’incontro il sindaco Verino Caldarelli – costituisce, di fatto, un vero e proprio raddoppio dell’Asse Attrezzato che può riuscire nell’importante scopo di smaltire il traffico stradale diretto verso la parte sud di Pescara, con ‘ricadute positive’ in termini di alleggerimento del flusso veicolare anche e soprattutto per le aree di Fontanelle, San Donato e Sambuceto. Suddetta nuova arteria viaria, nello specifico, collegherà lo svincolo in prossimità del casello autostradale A14 Pescara Ovest-Chieti con la S.S. 16 (all’altezza del cimitero di San Silvestro), sviluppandosi nel bacino territoriale della Valle del Fosso Vallelunga (tra il Comune di Chieti e quello di San Giovanni Teatino), per una lunghezza complessiva di circa 10,5 km. Il corridoio stradale di progetto, va aggiunto, si svilupperà per la quasi totalità della sua lunghezza seguendo il naturale andamento del terreno e determinando, così, un contenimento dei costi di realizzazione dell’infrastruttura, i quali si attestano intorno ai 39.000.000 di euro. La riunione odierna – ha commentato lo stesso primo cittadino – rappresenta un passo importante nel percorso che porterà alla nascita di una viabilità alternativa all’Asse Attrezzato della quale trarrà giovamento l’intera Area Vasta Chieti-Pescara”.
Ennesimo progetto criminale, inutile, costoso, irrispettoso del paesaggio e dei diritti dei piccoli proprietari terrieri. Se ricordo bene, inoltre, il Fosso Vallelunga dovrebbe essere una zona tutelata da vincolo di rispetto idrogeologico. Ma questo vale sono per i normali cittadini.