All’Hotel Park (Tagliacozzo), questa sera il secondo appuntamento con il Park Della Musica.
In Italia, fare il direttore artistico, è il mestiere più facile del mondo.I 60 e più conservatori esistenti sfornano un esercito di musicisti che da soli basterebbero a colmare le stagioni concertistiche di mezzo mondo ad un
livello qualitativo veramente notevole; senza contare le scuole di musica, le accademie private, i cori e le bande cittadine, ecc. ecc
D’altro canto la domanda di musica è altissima: nella mia esperienza di insegnamento ho potuto verificare che il 100% delle persone a cui è stato chiesto:
“Lei ascolta musica”? la risposta è stata affermativa.
Sarebbe come dire che siamo topi e che viviamo in un mondo di formaggio!!
Allora qual è il problema?
Il problema è che questo mestiere, quello di direttore artistico, è fatto spesso, il più delle volte, da persone, musicisti a loro volta e a loro modo, che ne
fanno o un mezzo di promozione personale, quando va bene, o un modo per arricchirsi sulle spalle di chi suona e si espone “in prima fila” quando va male.
E’ sufficiente abbandonare questi cattivi sentieri/pensieri per trovarsi appunto in una ‘valle fiorita’ di giovani (e anche meno giovani) musicisti pronti a
esibirsi generosamente, con entusiasmo, in maniera disinteressata, con la semplice voglia di comunicare con il mondo e al mondo la loro anima, il loro
senso profondo, le proprie emozioni, un eden appunto in cui basta scegliere fior da fiore.
Così facendo facciamo in modo che avvenga quella che è la forma più alta di comunicazione, la più pura: il dialogo tra anime, quella dell’esecutore e quella
dell’ascoltatore, senza mediazioni di sorta.
Questo è lo spirito con cui nasce la prima stagione concertistica all’Hotel Park di Tagliacozzo: far vivere, far esistere, far risuonare, quello che c’è di bello e di buono nell’aria, senza secondi fini, senza manfrine, senza pregiudizi, partendo dal vicino, dal prossimo, per arrivare…..per arrivare lontano: il meccanismo è partito, la macchina si è avvita, l’energia è nell’aria, il pulsante è su on, e ora…….MUSICA!
Luigi Tufano
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