Lettera aperta della Presidente della Provincia dell’Aquila ai precari

Non esistono precari di serie A e di serie B. In realtà mi piacerebbe proprio che non esistessero precari. Esistono tuttavia delle leggi, che vanno rispettate. Tutti i 37 dipendenti stabilizzati avevano i requisiti tassativamente indicati dalle leggi finanziarie 2007 e 2008, che hanno limitato il processo di stabilizzazione a chi aveva un contratto di […]

pezzopaneNon esistono precari di serie A e di serie B. In realtà mi piacerebbe proprio che non esistessero precari. Esistono tuttavia delle leggi, che vanno rispettate.

Tutti i 37 dipendenti stabilizzati avevano i requisiti tassativamente indicati dalle leggi finanziarie 2007 e 2008, che hanno limitato il processo di stabilizzazione a chi aveva un contratto di lavoro a tempo determinato da tre anni, alla data di entrata in vigore della legge finanziaria o fosse in servizio presso l’Ente alla data del 1 gennaio 2007 con tre anni conseguiti in virtù dei contratti stipulati prima del settembre 2006 (in base alla finanziaria 2007) o prima del settembre 2007 (in base alla finanziaria 2008).

Aver stabilizzato un così elevato numero, in un momento talmente difficile, è stato uno sforzo enorme. Ma non ci siamo tirati indietro.

Tutti quelli che avevano i requisiti, per legge, sono rientrati nella partita. Ciò non esclude che esistano altre strade, come le procedure concorsuali, per stabilizzare chi è stato lasciati fuori dalla finanziaria.

Non credo vi sia sfuggito lo sforzo che la Provincia ha già fatto per molti di voi, prorogando più di una volta i vostri contratti di collaborazione. Molti si sono poi trasformati in contratti a tempo determinato. Anche in questo caso, come nel precedente, era una nostra facoltà, non obbligo.

La legge finanziaria non ha consentito di trovare un’ancora di salvezza per tutti, ma non abbiamo certo infoltito la schiera di giovani disoccupati, come hanno fatto altri enti. Voi siete ancora tutti a lavoro.

Un segnale di apertura che credo possa incoraggiarvi ad avere maggiore fiducia sul futuro e che vi spinga a volerne dialogarne insieme, senza la necessità di trincerarci dietro l’anonimato di una lettera, sebbene “aperta”.

 

Stefania Pezzopane

Presidente della Provincia dell’Aquila

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