“Sono 17 milioni e mezzo gli italiani che almeno una volta nella vita hanno sofferto di ansia e depressione. E 26 milioni quelli che ne hanno avuto un’esperienza diretta o indiretta”. Sono alcuni dei “dati allarmanti”, come li ha definiti il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, resi noti durante il convegno “Depressione e ansia: chiedi aiuto, non avere paura”, tenutosi oggi presso il Dipartimento per le Pari Opportunità e promosso dalla stessa Carfagna. Sono oltre 17 milioni gli italiani che hanno sofferto e soffrono di ansia e depressione: i dati emergono dal convegno promosso dal Ministro per le Pari Opportunità, con l’obiettivo di sradicare i pregiudizi su questi disturbi e sostenere i malati. Dal Ministro Carfagna, l’invito a “rompere il silenzio e non vergognarsi della propria malattia”: guarire si può
I risultati emergono dalla prima indagine nazionale su ansia e depressione, sui loro costi sociali e sulle discriminazioni che colpiscono chi soffre di queste patologie, realizzata dalla Commissione Salute del Dipartimento per le Pari Opportunità e presentata oggi durante la tavola rotonda. Un problema che esiste, e che nel 2020 costituirà la prima causa di disabilità. Le più colpite sono le donne, sotto due profili: sono le donne ad ammalarsi di più e sono loro a sopportare più spesso il peso dell’assistenza ai malati”.
E’ una sorta di appello, quello del Ministro, a non vergognarsi e a uscire dall’isolamento: “Bisogna imparare ad ammettere di essere malati. Perché prima ci si rivolge a uno specialista, meglio si riesce a curare la malattia”.L’iniziativa avviata dal Ministero ha quindi l’obiettivo di ‘sradicare’ i pregiudizi, che come emerge dall’indagine sono ancora molto diffusi, e sostenere i malati. Non solo: “Punta anche ad invitare le persone a non avere paura e a parlare liberamente della loro malattia”.
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