Secondo le prime stime della Cia, la notte dell’ultimo dell’anno i consumi di spumante e prosecco saliranno dello 0,5 per cento rispetto all’anno scorso, sfiorando quota 60 milioni di litri. Un appello per non disperdere i tappi nell’ambiente e anzi conservarli per il riciclo. Gli italiani si apprestano al rituale brindisi di San Silvestro. Verranno stappate circa 80 milioni di bottiglie, tra spumanti, prosecchi e champagne. Consumi, quindi, sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno, con un leggerissimo incremento nell’ordine dello 0,5 per cento. Queste le prime stime della Cia-Confederazione italiana agricoltori che lancia anche un appello ai consumatori affinché vengano recuperati i tappi delle bottiglie, rispettando l’ambiente.
Infatti -spiega la Cia- i tappi di sughero utilizzati per le bottiglie pur non potendo essere riutilizzati per il medesimo scopo, possono essere riciclati e trovare nuovi impieghi. Con un minimo di accortezza -prosegue la Cia- circa 3 tonnellate di sughero, invece di diventare “indecorosi tappeti di immondizia stradale” possono essere reinseriti nei cicli produttivi senza gravare sul patrimonio ambientale.
In alcune realtà del Paese -segnala la Cia- sono attivi raccoglitori specifici per il sughero e comunque è importante differenziare i tappi dall’altra spazzatura. Anche questo ultimo dell’anno -continua la Cia- verrà, quindi, salutato e bagnato con complessivi 60 milioni di prodotto versato nei calici, con una preferenza dello spumante rispetto allo champagne e con il prosecco che prosegue nel suo trend positivo. La Cia oltre a raccomandarsi con i consumatori per il rispetto dell’ambiente, invita ad un consumo sano e responsabile degli alcolici, anche nella notte di San Silvestro.
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