NUOVI INACCETTABILI AUMENTI PER LE TARIFFE AUTOSTRADALI CHE PESERANNO SULLE TASCHE DEI CITTADINI.

Purtroppo si aggrava ulteriormente il già pessimo bilancio stilato nei giorni scorsi dalle nostre associazioni relativamente agli aumenti tariffari nel 2009. A gas (+28 Euro annui a famiglia, con ulteriori aumenti in aprile), benzina (+90 Euro annui), rifiuti (+35 Euro annui), servizi idrici (+18 Euro annui), rc auto (+130 Euro annui) e, come prospettato dalla […]

Purtroppo si aggrava ulteriormente il già pessimo bilancio stilato nei giorni scorsi dalle nostre associazioni relativamente agli aumenti tariffari nel 2009.
A gas (+28 Euro annui a famiglia, con ulteriori aumenti in aprile), benzina (+90 Euro annui), rifiuti (+35 Euro annui), servizi idrici (+18 Euro annui), rc auto (+130 Euro annui) e, come prospettato dalla finanziaria, tasse aeroportuali (+3 Euro ogni biglietto per circa 130 milioni di viaggiatori), solo per citarne alcuni, si aggiungono oggi gli aumenti annunciati dall’Anas, che scatteranno a partire da gennaio 2010.
L’aumento sarà del 2,4% sulle tratte gestite da Autostrade per l’Italia, ma supererà addirittura il 15% nella tratta tra Torino e Milano, registrando una media complessiva per tutte le tratte autostradali del 3,8%.
Si tratta dell’ennesimo via libera del Governo ad aumenti del tutto ingiustificati, che vanno ad aggiungersi a quelli scattati nel maggio scorso, e che contribuiranno ad aggravare ulteriormente le condizioni delle famiglie, già duramente provate da una terribile annata all’insegna della crisi.
Non dimentichiamo, infatti, che tale incremento delle tariffe inciderà pesantemente sulle tasche dei cittadini, non solo in maniera diretta, per quanti utilizzano questo servizio, ma anche in maniera indiretta, a causa del conseguente aumento dei costi di trasporto, che si rifletterà direttamente sui beni di consumo che vengono trasportati in larghissima parte su gomma.
Ciò comporterà, per costi diretti ed indiretti, un aumento del tasso di inflazione dello 0,2%, pari ad un maggiore esborso di 60 Euro annui a famiglia, che si aggiungono agli aumenti già prospettati, sforando così i 600 Euro di aumenti tariffari nel 2010.
“È necessario, quindi, che il Viceministro Vegas mantenga la sua promessa di inserire nel decreto mille proroghe un blocco delle tariffe per dare respiro alle famiglie”- dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Ribadiamo inoltre la necessità di cancellare dalla Finanziaria le norme vergognose relative al regalo ai Patron Aereoportuali, pari a circa 400MLN di Euro che peseranno sulle tasche dei 130 milioni di passeggeri all’anno (cifra pari al doppio di quanto dato alle famiglie con la Social Card, cioè 200 MLN di Euro); ed anche quei balzelli odiosi definiti come “contributi unificati”, pari a 38-70 e 103 Euro che ora, grazie a questa Finanziaria, milioni di cittadini, avendo diritto di accesso alla giustizia, dovranno pagare. 

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