Nelle frazioni dell’Aquila e nei comuni del cratere proseguono le consegne dei Moduli Abitativi Provvisori, che ospitano temporaneamente quanti hanno perso casa, perché distrutta o gravemente danneggiata dal terremoto.Oggi sono stati inaugurati tre nuovi insediamenti MAP a Tempera Sant’Angelo, Tempera San Biagio e San Giacomo e uno nel Comune di San Demetrio né Vestini, in zona Subequana. Negli oltre 100 moduli andranno a vivere circa 250 persone.
A Tempera, frazione dell’Aquila, sono state consegnate rispettivamente 23 casette a San’Antangelo e 27 a San Biagio, mentre nella frazione di San Giacomo ne sono state inaugurate 12. I moduli abitativi sono tutti di due piani, divisi in appartamenti di varia metratura, dai 40 fino ai 70 metri quadri, in grado di ospitare dalle due alle sei persone. I primi aquilani ad entrare nelle nuove casette di legno sono stati quelli di Arischia, lo scorso 30 dicembre. La decisione di costruire moduli in legno anche nel capoluogo abruzzese è dello scorso settembre: una soluzione adottata per rispondere alle esigenze abitative emerse dal censimento di agosto. In totale, nelle frazioni dell’Aquila verranno costruiti 1113 MAP.
Per quanto riguarda invece i moduli in costruzione nei comuni del cratere sismico, sono ormai quasi 700 quelli già consegnati e oltre 1200 le persone ospitate. Oggi nella zona Subequana di San Demetrio ne’ Vestini sono stati consegnati 42 MAP realizzati su progetto e fondi del Dipartimento della Protezione Civile, ai quali si aggiungono i 4 realizzati dalla Provincia Autonoma di Trento. In totale, i moduli in legno donati da istituzioni, enti e imprese sono 288.
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