Sarà “Arlecchino servitore di due padroni” interpretato dal grande Ferruccio Soleri ad aprire la sera di sabato 6 febbraio il Carnevale di Venezia 2010, Sensation 6 sensi x 6 sestieri, in programma fino a martedì 16 febbraio. Dopo il premio Nobel Dario Fo, un altro artista di assoluto rilievo nel panorama teatrale inaugurerà i dieci giorni di maschere, spettacoli, colori e musica. Per l’occasione, Ferruccio Soleri porterà in Piazza San Marco un adattamento realizzato ad hoc per il Carnevale in collaborazione con il regista Stefano De Luca. “Sono entusiasta di aprire l’edizione 2010 del Carnevale di Venezia con questo grande artista – sottolinea Piero Rosa Salva, Presidente della Venezia Marketing Eventi – Archiviato il successo del Capodanno “Love 2010” che ha portato in Piazza San Marco oltre 30.000 persone, un evento di altissimo profilo inaugurerà un ricco programma di spettacoli ed iniziative che, anche quest’anno, divertirà un pubblico internazionale, che come tradizione, sceglie Venezia”.
“Sono molto onorato che Soleri abbia accettato il nostro invito a rappresentare il suo Arlecchino durante il Carnevale più bello del mondo – dice Marco Balich, direttore artistico del Carnevale di Venezia-. Ci è sembrato un giusto passaggio di testimone, dopo un premio Nobel, avere la maschera veneziana più famosa al mondo e il suo interprete più conosciuto”. “Arlecchino, servitore di due padroni”, con la regia di Giorgio Strehler, è stato rappresentato finora nei teatri di 331 città (182 italiane e 149 di 32 Paesi di tutti i continenti). “La mia prima recita nel ruolo del protagonista Arlecchino risale al 28 febbraio 1960”, spiega Ferruccio Soleri. “Da allora ho recitato 2.064 volte: sono davvero felice, proprio dopo mezzo secolo, di portare in Piazza San Marco uno spettacolo che è nel cuore di milioni di spettatori di tutto il mondo”.
Lo spettacolo si svolgerà in Piazza San Marco dove verrà realizzato un giardino fantastico ispirato alle più celebri fiabe. Un percorso di verde e giochi di specchi, con sculture di arte topiaria e un grande portale, dove campeggerà il maestoso Leone della scorsa edizione rivisitato quest’anno con addobbi ispirati ai quadri di Arcimboldo. Un luogo in cui il pubblico potrà camminare e, soprattutto, potrà sfilare da protagonista, mostrando il proprio travestimento. Il Carnevale di Venezia presenta anche per quest’edizione il format Sensation, 6 sensi x 6 sestieri. Filo conduttore degli eventi e degli spettacoli i 5 sensi tradizionali abbinati ognuno ai 5 sestieri (quartieri nei quali è suddivisa Venezia): olfatto a Santa Croce, gusto a Cannaregio, vista a San Polo, tatto a Castello, udito a Dorsoduro, a cui si aggiunge la mente nel sestiere di San Marco.
Ho avuto la grande gioia di vedere Ferruccio Soleri nei panni di Arlecchino anni fa, un 31 dicembre a teatro Goldoni, e non l’ ho mai dimenticato. Un grande attore, saltimbanco e uomo di grande fascino. vederlo come Arlecchino nel servitore di due padroni su Piazza San Marco mi avrebbe tanto, tanto piaciuto! Arrivo a venezia il 10! Che peccato, perché non l’hanno segnalato prima??
Zut, zut, zut ………..zut alors.
e per il signore Soleri: in bocca al lupo……..
“…dice Marco Balich, direttore artistico del Carnevale di Venezia-. Ci è sembrato un giusto passaggio di testimone, dopo un premio Nobel, avere la maschera veneziana più famosa al mondo…”
Quella di Arlecchino non e’ una maschera veneziana, ma bergamasca… la citta’ di Venezia dovrebbe scegliere i suoi direttori artistici con maggiore attenzione.