È naturalmente Avatar, il kolossal in 3D di James Cameron distribuito da Fox, a dominare le uscite di questa settimana. Il film che ha già sbancato i botteghini USA apprestandosi a diventare il campione d’incassi mondiale (al posto di Titanic, sempre di Cameron), è un gigante che intimorisce quasi tutti. Quasi. Medusa non si lascia intimidire, lanciando sul circuito uno dei suoi titoli di punta di quest’anno: La prima cosa bella di Paolo Virzì, commedia familiare interpretata da Micaela Ramazzotti, Valerio Mastandrea e Stefania Sandrelli.
Tra i due litiganti, la Archibald ci prova con A Single Man di Tom Ford, che è valso al protagonista Colin Firth la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Venezia 66.
Il film, che vede anche la partecipazione di Julianne Moore, è ambientato nel 1962 e racconta una giornata qualunque di George, professore inglese e omosessuale che insegna in California.
Firth si presenta in un’inedita versione intellettuale con tanto di occhialini. Ma non sono stereoscopici.
Basteranno?
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