La situazione di Haiti ormai ad una settimana dal terribile terremoto che ha distrutto il Paese è disperata. Lo afferma la Croce Rossa Internazionale . Solo una minima parte degli 8 milioni e mezzo di abitanti dell’isola hanno potuto ricevere soccorsi. Le organizzazioni umanitarie impegnate in una lotta contro il tempo affermano che mai prima d’ora ci si era trovati di fronte ad una situazione così terribile. Il bilancio delle vittime è ancora incerto; fonti governative hanno dato la notizia della sepoltura, soprattutto in fosse comuni, di oltre 70.000 cadaveri, e secondo i soccorritori le vittime potrebbero arrivano fino a 200.000. Ma la situazione si aggrava con il passare delle ore. Migliaia di persone ferite rischiano di morire per la mancanza di medicine e cure. La situazione sanitaria dei sopravvissuti è inimmaginabile: mancano cibo e acqua e per le strade ci sono ancora migliaia di cadaveri abbandonati ovunque. Bande di disperati si abbandonano allo sciacallaggio e la polizia è già intervenuta pesantemente a Port-au-Prince , uccidendo un uomo, ma da più parti si segnalano saccheggi di negozi e scontri tra civili che si difendono dalle aggressioni, con numerosi morti e atti di ferocia. Gli stati Uniti sono impegnati in un gigantesco ponte aereo e navale che ha portato allo sbarco di oltre 12.000 militari. Ieri, in coincidenza con l’arrivo dell’ex presidente Usa Bill Clinton , inviato speciale dell’ONU per Haiti è stata prevista la distribuzione degli aiuti in 14 punti della capitale. Anche l’Italia è impegnata nella azione umanitaria con l’invio di personale specializzato della protezione civile che ha già reso operativo un ospedale da campo . Un aereo dell’Aeronautica Militare ha riportato in Italia 13 i nostri connazionali scampati alla tragedia mentre ne rimangono ancora dispersi altri 12. Per tre di loro le speranze di ritrovarli in vita sono molto poche anche se nelle ultime ore altre due haitiani sono stati trovati ancora vivi sotto le macerie del supermercato Caribbean Market di Port-au-Prince dove si presume possa essere sepolto il commerciante italiano Antonio Sperduto. Il ministro degli Esteri Frattini ha annunciato l’intenzione di cancellare il debito di Haiti con il nostro paese, 40 milioni di euro mentre questa mattina a portaerei Cavour, con i suoi elicotteri pesanti, è partita verso l’isola caraibica.
Haiti, Frattini: pronti a cancellare debito. Oggi salpa la portaerei Cavour
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