Le autorità cinesi hanno ordinato ai cinema di ritirare il film “Avatar”, che stava avendo un enorme successo in tutto il Paese. Dietro lo stop vi sarebbero motivi politici: molti spettatori hanno infatti visto nella battaglia degli abitanti di Pandora per proteggere la loro terra e la loro cultura quella non solo di uighuri e e tibetani, ma anche quella dei tanti cinesi oppostisi, per proteggere le loro case, ai grandi progetti edilizi governativi.Qualcuno potrebbe dire che il male è nell’occhio di chi guarda o che le autorità hanno giusto un filo di coda di paglia. Fatto sta che, secondo quanto riferito dal quotidiano di Hong Kong, “Apple day” i motivi sarebbero di duplice motivo. Quelli politici sicuramente, ma anche prettamente artistico-commerciali.
Infatti nei primi otto giorni di programmazione il film di James Cameron ha raccolto l’equivalente di 40 milioni di dollari. Ritirandolo le autorità vorrebbero anche assicurare il successo di un costoso film approvato dal governo sulla vita del filosofo Confucio, la cui uscita nelle sale è prevista per venerdì.
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