La Provincia dell’Aquila ha approvato il Programma delle attività educativo-assistenziali in favore dei ciechi e dei sordomuti per l’anno 2010. Il programma, del costo di 200mila euro, è rivolto prevalentemente a studenti ed alunni non vedenti e non udenti, che nel territorio della provincia dell’Aquila sono circa 70.Tra gli interventi è prevista l’assistenza domiciliare educativa e didattica, la fornitura di testi scolastici, la consulenza del tiflologo e di un assistente alla comunicazione, la fornitura di sussidi mimografo-visivi e di materiale didattico speciale, oltre a corsi ed attività per l’integrazione sociale.
In particolare, nel programma di assistenza ai non vedenti è previsto l’apprendimento della scrittura braille e l’uso degli ausili tiflo-tecnici, l’esecuzione di lavori manuali e tutto ciò che riguarda l’educazione per l’orientamento, la mobilità e la padronanza della propria autonomia.
Per i non udenti, invece, l’assistenza potrà consistere nell’apprendimento della lingua italiana attraverso una serie di metodi visivi, nell’uso degli apparecchi mimografo-visivi ed altre attività finalizzate all’inserimento scolastico e sociale.
I testi scolastici che saranno forniti ai ragazzi non vedenti, saranno trascritti in Braille, registrati su cassette o prodotti con caratteri ingranditi, mentre per i non udenti i testi sono trasferiti su supporto magnetico con il metodo mimo-grafovisivo.
“Anche quest’anno, nonostante le difficoltà, non facciamo mancare l’apporto della Provincia per le Politiche Sociali” hanno affermato la Presidente Stefania Pezzopane e l’Assessore Teresa Nannarone, sottolineando l’importanza di questo progetto.
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