Dalla grande storia, attraverso le informazioni sugli aspetti generali della persecuzione anti-ebraica, alla microstoria, legata alle vicende di singoli privati perseguitati. E’ quanto i visitatori potranno vedere e approfondire presso la prefettura di Torino dalle 11,00 del 27 gennaio alla mostra ‘1938-1945. La persecuzione degli Ebrei in Italia. Documenti per una storia’, organizzata dalla Direzione centrale per gli affari dei culti del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione e la prefettura piemontese, d’intesa con il Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano.
La manifestazione rientra fra gli eventi di carattere nazionale in occasione della ricorrenza del ‘Giorno della Memoria’, promossi dal Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah, organismo istituito presso la presidenza del Consiglio dei Ministri e presieduto dal sottosegretario Gianni Letta.
La mostra torinese – che vuole costituire un momento di riflessione soprattutto per le nuove generazioni ed è rivolta principalmente alle scolaresche – presenta materiale di natura differente: documenti ufficiali emanati da autorità pubbliche, diari, lettere private, fotografie, articoli di giornali, volantini. Il materiale esposto illustra il percorso doloroso delle persecuzioni subìte dagli Ebrei italiani tra il 1938 e il 1945: esso aiuta a comprendere come si svolse la persecuzione, come colpì le vittime, quale soccorso offrì ai perseguitati il coraggio di molti italiani non ebrei.
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