La Mafia Spa non teme e non conosce crisi.
Lo sostiene il XII Rapporto SoS impresa, secondo il quale il fatturato complessivo ha raggiunto i 135 miliardi di euro ed un utile che sfiora i 70 miliardi al netto di investimenti e accantonamenti. Dalla filiera agroalimentare, dai servizi alle imprese e alla persona, dagli appalti alle forniture pubbliche, al settore immobiliare e finanziario, la presenza criminale si espande e le conseguenze sono ancora pesanti per gli imprenditori: 1300 reati al giorno, 50 all’ora, quasi uno al minuto. In periodi di crisi – sostiene il rapporto SoS impresa – i soldi delle mafie, la loro grande liquidità, benché “sporchi” fanno gola.
E il settore maggiormente in crescita appare, in tempi di crisi economica e di difficoltà di accesso al credito proprio l’usura che nel 2009 ha toccato un vero e proprio boom: oltre 200 mila commercianti colpiti con un giro di affari attorno ai 20 miliardi di euro. Esplode l’usura di giornata con soldi prestati il mattino e ritirati con una maggiorazione del 10% la sera, mentre capita che l’usuraio si presenti anche davanti ai cancelli di una fabbrica in attesa di clienti.
Il rapporto lancia anche un forte allarme che riguarda la disoccupazione: licenziamenti, cassa integrazione, disoccupazione soprattutto in contesti degradati potrebbero avvicinare molti giovani ad attività illecite.
Attraverso un percorso graduale dai contesti border line legali-illegali come la contraffazione. Gioco d’azzardo, truffe, potrebbero essere catapultati tra gli effettivi di organizzazioni criminali.
XII Rapporto SOS Impresa: “la mafia non conosce crisi”. Fatturato a 135 miliardi, è boom usura
La Mafia Spa non teme e non conosce crisi. Lo sostiene il XII Rapporto SoS impresa, secondo il quale il fatturato complessivo ha raggiunto i 135 miliardi di euro ed un utile che sfiora i 70 miliardi al netto di investimenti e accantonamenti. Dalla filiera agroalimentare, dai servizi alle imprese e alla persona, dagli appalti […]
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