Passaggio di consegne ufficiale tra il Commissario delegato per l’emergenza terremoto, Guido Bertolaso, e il Commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi. Questa mattina nella sala briefing della caserma della Guardia di Finanza di Coppito, quartier generale della Protezione Civile nei nove mesi dell’emergenza, si è svolto l’incontro con la firma ufficiale. Presenti tra gli altri, anche i Vicecommissari, la Presidente della Provincia Stefania Pezzopane, e il Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, a cui spetterà il ruolo di Vicecommissario.
Nel pomeriggio, nell’Auditorium della Caserma, la cerimonia ufficiale che ha sancito il passaggio di consegne, alla presenza del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Presenti anche oltre cento sindaci dei Comuni del cratere e circa 80 ragazzi abruzzesi delle scuole elementari, medie e superiori.
A simboleggiare il momento, la “fiaccola ardente” che Guido Bertolaso ha idealmente consegnato al nuovo Commissario Chiodi, con un augurio di buon lavoro. Il Capo della Protezione Civile ha voluto ricordare dal palco dell’Auditorium i momenti più significativi della sua esperienza aquilana, dalla concitata notte del terremoto alla nascita della squadra di lavoro che avrebbe gestito al suo fianco nove mesi di emergenza, fino alla grande soddisfazione per la consegna degli alloggi alla popolazione colpita dal terremoto e alla riapertura delle scuole. La risposta data del Sistema Nazionale della Protezione Civile è stata “forte e chiara”, ha sottolineato Bertolaso, ricordando come a 48 ore dal sisma fossero già sul campo oltre 10mila soccorritori. Nelle parole del Capo Dipartimento non manca un richiamo ad impegnarsi nella prevenzione, con l’obiettivo di avere “un paese più sicuro e più determinato nel salvaguardare i propri figli e le nuove generazioni”.
Ricevendo il testimone da Bertolaso, il Presidente della Regione Gianni Chiodi ha ricordato l’importanza del “fare squadra”, il vero motore che ha permesso di realizzare quanto è stato fatto fino ad ora. Secondo il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, “si chiude oggi una pagina di cui possiamo essere orgogliosi: adesso abbiamo la grande responsabilità di scrivere con altrettanto impegno gli altri capitoli”, con la rinascita delle attività produttive e una maggior sicurezza nel futuro.
A chiudere gli interventi delle autorità le parole del Presidente del Consiglio, ad evidenziare come in questi mesi si sia sempre lavorato “nell’assoluta unità di intenti”. L’impegno di oggi e degli anni a venire, ha sottolineato Berlusconi, è rappresentato dal rilancio dell’economia e dalla ricostruzione, la fase più difficile.
La cerimonia si è conclusa sulle note di “Domani” la canzone scritta dai diversi cantanti italiani pochi giorni dopo il terremoto e interpretata per l’occasione da Claudio Baglioni, accompagnato dai ragazzi abruzzesi e da tutti i protagonisti dell’emergenza e della ricostruzione: il Presidente del Consiglio, Guido Bertolaso, le autorità locali, i sindaci del cratere con la fascia tricolore, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa, le Forze Armate.
Nonostante il passaggio di consegne, la Protezione Civile non lascia definitivamente l’Abruzzo: uno staff del Dipartimento affiancherà infatti per qualche settimana la nuova struttura di coordinamento istituita del neo commissario Chiodi.
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