La grande sfida di questa edizione dell’Oscar è tra il prodigio in 3D Avatar, campione d’incassi in tutto il mondo, e il duro film bellico The Hurt Locker, che era a Venezia in concorso: i due film hanno conquistato nove candidature a testa. La contesa mette in campo due ex coniugi, Kathryn Bigelow e James Cameron, che sono stati sposati dall’89 al ’91. La lista completa delle nomination a questo link
Con nove nomination a testa Avatar e The Hurt Locker guidano una corsa agli Oscar che, per la prima volta dal ’43, si allarga a ben dieci titoli: oltre ai due citati anche The Blind Side, An Education, District 9, Inglourious Basterds, Precious, A Serious Man, Up e Tra le nuvole.
Meryl Streep ha ottenuto la sua sedicesima nomination per Julie & Julia, si tratta di un record di candidature, in cui l’attrice americana è seguita da Katharine Hepburn e Jack Nicholson con 12 a testa. Sandra Bullock ha avuto invece la prima della sua carriera con Blind. Le altre attrici sono Helen Mirren, moglie di Tolstoi in The Last Station; Carey Mulligan, adolescente britannica anni ’60 dotata e ribelle in An Education; Gabourey Sidibe, altra adolescente a rischio nel drama urbano Precious, una delle sorprese di questa edizione, la numero 82, degli Oscar, che saranno consegnati il 7 marzo.
Tra gli attori troviamo Jeff Bridges, che ottiene la sua quinta nomination per Crazy Heart, nel ruolo di un cantante country alcolizzato; George Clooney, tagliatore di teste in Tra le nuvole; Colin Firth, omosessuale che medita il suicidio nel dramma letterario A Single Man; Morgan Freeman in versione Nelson Mandela nell’impegnato Invictus di Clint Eastwood; infine il Jeremy Renner di The Hurt Locker.
Ancora una volta sotto i riflettori il bravissimo attore austriaco Christoph Waltz, nazista poliglotta di Bastardi senza gloria, già premiato a Cannes. Nominato come attore non protagonista è in compagnia di Matt Damon (Invictus), Woody Harrelson (The Messenger), Christopher Plummer (The Last Station) e Stanley Tucci (il cattivo di Amabili resti).
Mo’Nique, molto lodata come madre degenere in Precious, guida la pattuglia delle candidate non protagoniste dove compaiono anche Vera Farmiga e Anna Kendrick per Tra le nuvole, Penelope Cruz per il musical Nine e Maggie Glyllenhaal per Crazy Heart.
Cinque i registi in corsa, oltre a Kathyn Bigelow e James Cameron, troviamo Lee Daniels (Precious), Jason Reitman (Tra le nuvole) e Quentin Tarantino (Bastardi senza gloria). Bigelow è la quarta donna ad essere candidata dopo Sofia Coppola, Lina Wertmuller e Jane Campion.
Tra i film stranieri non potevano mancare Un profeta di Jacques Audiard (Francia) e Il nastro bianco di Michael Haneke (Germania-Austria), accanto a La teta asustada (Perù), Ajami (Israele), El secreto de sus ojos (Argentina).
di Cristiana Paternò
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