Dodici fanciulle veneziane in età da marito rapite dai pirati narentani e poi liberate dalla Serenissima. Questo l’antefatto storico da cui discende l’antica Festa delle Marie, ripresa in epoca moderna dal regista Bruno Tosi.Un evento diventato negli anni uno degli appuntamenti più seguiti della kermesse. Le Marie selezionate nei giorni scorsi, saranno domani le protagoniste del corteo storico che prenderà il via da San Pietro di Castello alle 14.00, per arrivare, dopo aver sfilato lungo la Riva degli Schiavoni fino al Giardino di Piazza San Marco dove saranno presentate al popolo del Carnevale dal principe Maurice Agosti e da Chiarastella Serravalle. Dopo la partenza il corteo farà una sosta in via Garibaldi con saluto del cantante veneziano Lucio Bisutto. Le Marie – con I nuovi costumi dell’Antico Atelier di Francesca Serafini e le acconciature e i diademi del Monica e Umberto – che sfileranno sedute in portantina saranno accolte a San Marco dalle musiche scritte per le Feste di Venezia da Andrea e Giovanni Gabrieli nel Cinquecento. Poi sul palco della Piazza verrà suonata la musica scritta da Pino Donaggio appositamente per la presentazione delle Marie.
Significativa la presenza all’interno del corteo storico, composto da oltre duecento figuranti, del gruppo degli Sbandieratori dell’Aquila che è uno dei gruppi folkloristici più apprezzati in Italia ed all’estero.
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