Continuano le segnalazioni da parte degli utenti circa l’aumento vertiginoso dei costi delle caselle postali. Come riportato in tabella, infatti, con l’inizio del nuovo anno si sono registrati aumenti anche del 300%.
Nonostante l’allargamento ad alcuni servizi prima non compresi, ad esempio il fax o la possibilità di usare la casella postale anche per i propri familiari, si tratta, in ogni caso, di un aumento del tutto ingiustificato.
Inoltre, pur essendo un servizio che interessa soprattutto aziende e professionisti, tali costi rischiano di avere ripercussioni indirette anche sulle famiglie. La piccola impresa, l’avvocato o il commercialista che utilizzano le caselle postali, infatti, molto probabilmente scaricheranno tali aumenti sulle tariffe applicate ai clienti.
Come al solito, a rimetterci, saranno quindi i consumatori, che già devono fare i conti con i notevoli aumenti tariffari prospettati nel 2010, che raggiungeranno la soglia di ben 660 Euro annui.
Vorremmo sapere, a tale proposito, cosa risponde il Ministero del Tesoro, in quanto azionista al 100% di Poste. In tal senso, noi abbiamo chiesto un incontro urgente per chiarire la situazione ed individuare soluzioni che non si ritorcano sui consumatori.
Caselle postali
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2009
|
2010
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Var. %
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piccola
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35
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100
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186%
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media
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42
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150
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257%
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grande
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50
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200
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300%
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