La giornata di oggi, organizzata dall’Ufficio Diocesano della Curia Arcivescovile in accolito al Movimento per la Vita della città, ha permesso ai giovani, le “Sentinelle del Mattino” di Papa Giovanni II, di incontrarsi e di condividere le esperienze che li hanno plasmati a “figure nuove”.Effettivamente tutti noi siamo come tante gocce che formano l’oceano, senza le quali il flusso continuo dell’acqua, sorgente di vita, sarebbe discontinuo o pressoché assente.
Nel corso della celebrazione mattutina che si è tenuta presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi a Pettino, l’Arcivescovo Giuseppe Molinari ha amministrato il Battesimo a cinque bambini: Filippo, Francesca, Antonio, Vittoria e Viola e sin dall’inizio ha manifestato il suo entusiasmo nel partecipare a questo evento e di celebrare un sacramento fondamentale per la vita del cristiano.
Dopo l’ascolto della Parola, durante l’Omelia, Sua Eccellenza ha espresso un pensiero sottolineando che su questo sacramento di iniziazione cristiana si potrebbero dire tante cose ma lui si sofferma sulla continuità tra Antico e Nuovo Testamento nella storia della salvezza. Come Mosè ha salvato il popolo d’Israele dalla schiavitù in Egitto, così Gesù’ è il nuovo Mosè che condurrà il popolo di Dio nella Terra Promessa, il Paradiso, liberandolo così dai legacci del peccato originale per mezzo del battesimo.
Ognuno di noi ha ricevuto attraverso questo sacramento il dono della vocazione: vivendola in tutta la sua pienezza riusciremo a compiere grandi cose perché è una realtà stupenda.
Durante il pomeriggio, nella Sala Parrocchiale di Pettino, si è tenuto l’incontro-dibattito sul tema: “La vita e il silenzio. La donna e la pillola RU 486: implicazioni mediche e antropologiche di un aborto chimico.” a cura del Dottor Arnaldo Foresti (Presidente di Scienza e Vita di L’Aquila) e la Dottoressa Pia Saraceni (Psicologa).
Tutti i giorni la nostra vocazione ci spinge a difendere il dono della vita.
Viviamo in una società in cui si ha paura dell’esistenza terrena e su questo timore giocano alcune associazioni che manipolano l’idea che si ha sulla maternità.
Nell’ultimo quarantennio si sono sviluppati centri di ascolto per aiutare le donne in difficoltà a continuare serenamente la propria gravidanza.
Come dice Gesù’ nel Vangelo: “Voi siete il sale della Terra e la luce del Mondo” e per questo siamo chiamati a essere luce agli occhi dei fratelli e a illuminarli nelle scelte a favore della Vita.
Francesca Ranieri
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