La Carta Fondante dell’Osservatorio “Per un Mediterraneo libero da veleni” è stata presentata oggi a Roma nella Sala Di Liegro del Palazzo della Provincia. Sono intervenuti il nostro direttore esecutivo, Giuseppe Onufrio, e il direttore delle Campagne, Alessandro Giannì di Greenpeace.L’Osservatorio vuole muoversi interloquendo in primo luogo con le istituzioni nazionali ma anche, se necessario, sensibilizzando quelle europee e internazionali. Vuole fornire, con azioni mirate e documentate, sostegno all’azione di indagine e inquirente della magistratura. Vuole che sia garantito il massimo della trasparenza e delle informazioni sanitarie e ambientali ai cittadini.
Il rischio ambientale derivante da queste attività illecite costituisce una vera e propria “bomba ad orologeria” per l’ecosistema marino e la salute umana.
Nella Carta fondante dell’Osservatorio si sollecita un’azione istituzionale concorde per porre fine a traffici che vedono il coinvolgimento e la connivenza di Paesi europei nei traffici illegali di rifiuti pericolosi anche radioattivi.
Nella Carta si chiede anche di fare chiarezza sulle indagini e le ricerche recentemente effettuate nei tratti di mare davanti a Cetraro e a Maratea: informazioni incomplete e contraddittorie lasciano ancora profondi dubbi sulla volontà dello Stato di voler andare sino in fondo nell’accertamento delle responsabilità.
A cura di Greenpeace Italia
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