Non sarà ancora la squadra tutta geometrie e ripartenze che Alberto Zaccheroni ha in mente, ma la Juventus che è uscita vittoriosa 2-1 in rimonta sul campo dell’AFC Ajax ha mostrato, oltre ad evidenti segnali di ripresa, di possedere carattere da vendere. Pur subendo per ampi tratti la velocità di manovra dei padroni di casa, i Bianconeri hanno lasciato l’Amsterdam ArenA con in tasca una vittoria pesantissima e il tecnico bianconero ha commentato: “Abbiamo dimostrato di saper soffrire”.
La partita si era messa in salita per la Juve dopo il gol di Miralem Sulejmani, ma la squadra nelle difficoltà ha fatto quadrato e alla fine è riuscita a spuntarla grazie alla doppietta di Amauri. “Era prevedibile che potessimo soffrire il gioco dei nostri avversari – ha sottolineato Zac -. L’Ajax ha un ottimo collettivo e pratica un calcio veloce, senza mai buttare via il pallone”. E se gli olandesi si sono rivelati belli ma troppo spuntati, la Vecchia signora ha tirato fuori la concretezza e il cinismo dei tempi belli. “Dovevamo soffire e colpire al momento giusto, l’abbiamo fatto – ha aggiunto il tecnico bianconero -. Abbiamo ottenuto un successo importante in un momento importante, ma la qualificazione è ancora tutta da conquistare”.
Zaccheroni ha poi speso parole d’elogio per Amauri. Il brasiliano, match-winer della sfida di Amsterdam, si è sbloccato dopo un lungo digiuno e dopo aver firmato un gol in campionato contro il Genoa CFC domenica scorsa, si è ripetuto anche in Europa, siglando la doppietta che ha steso l’Ajax. “Amauri sa giocare a calcio, con lui in campo non si gioca mai in dieci – ha ribadito l’allenatore emiliano -. Si muove molto bene sia spalle che fronte alla porta, oggi lo abbiamo cercato nel modo più giusto e i risultati si sono visti”.
Lo stesso Amauri è apparso sorridente e soddisfatto dopo la partita. La sfida di Amsterdam, del resto, ha regalato qualche certezza in più alla Juve come squadra e tanta fiducia al brasiliano a livello personale. “Sono davvero felice, non vedevo l’ora che arrivasse questo momento – ha confessato l’attaccante -. Ora spero di continuare su questa strada”. per Amauri, tuttavia, il successo olandese è stato merito di tutta la squadra: “Siamo in crescita e anche di questo sono felice. Quando ricevo dei buoni palloni, riesco quasi sempre a sfruttarli. Oggi sono arrivati due bei cross e ne ho approfittato al meglio”.
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