Sulla questione Piazza D’Armi, simbolico luogo della “nuova L’Aquila”, si è già dibattuto anche troppo perché, colpevolmente, ogni progetto che è pervenuto formalmente o informalmente all’amministrazione comunale dell’Aquila ha ricevuto ampi sorrisi e promesse di attuazione. Salvo poi rendersi conto che nella stessa posizione avrebbero dovuto sorgere nell’ordine: una chiesa, una mensa dei poveri, il mercato, uno o due teatri, gli impianti sportivi proposti dall’associazione Forza L’Aquila e chi più ne ha, più ne metta.Constatato che i “sì” espressi con leggerezza dal Sindaco Cialente, ma anche quelli del Consiglio comunale di cui faccio parte, erano stati distribuiti per una troppo superficiale “captatio benevolentiae”, si è scelta la strada di un “Master Plan”, vale a dire di un piano di sviluppo di quella zona, in cui cercare una sintesi tra le idee migliori, tra quelle proposte.
Tra queste, di certo c’è quella dell’associazione Forza L’Aquila, che propone, in quella zona, una serie di avanzate strutture sportive, in un contesto di vivibilità e di verde, con (o senza), una sorta di zona direzionale-commerciale, intesa come elemento in grado di fornire i proventi per il mantenimento della struttura una volta realizzata. Ma su questo punto, gli stessi attori dell’iniziativa si sono dichiarati ben lieti di stornare dal progetto questa parte, proprio per non poter esser accusati strumentalmente di portare avanti una mera speculazione.
Ora, dopo che in questi mesi il Comune diceva di si a tutti e a tutto, senza che la mano destra sapesse cosa facesse la sinistra, dopo che con un mea culpa tutta l’amministrazione ha cercato una via di uscita, le cose continuano ad andare come prima. Mentre infatti alcuni uffici comunali procedono alla preparazione del Master Plan, altra struttura comunale, la commissione sportiva, sta trattando la recezione di un bel finanziamento da parte della Protezione Civile per la ristrutturazione degli impianti sportivi, compreso quello per il ripristino della pista di atletica su piazza D’Armi che, se ristrutturata, fisicamente impedirebbe lo sviluppo degli altri impianti sportivi previsti dal progetto di Forza L’Aquila e o anche dei vari teatri e palazzetti previsti.
Insomma, ancora una volta in questo Comune si procede senza una guida, un’idea comune riguardo il da farsi.
Segnalo la questione al Sindaco, all’Assessore allo sport, alla città intera, affinché, senza entrare nel merito di quale proposta sia la migliore, almeno si cerchi prima di tutto di stabilire il progetto migliore e solo dopo si cerchi la strada per finanziare l’idea scelta.
Non è possibile continuare a constatare che su tutto, sempre, questa città continui a procedere a tentoni, portata di qua o di là, senza sapere dove sta andando!
Enrico Verini
Consigliere comunale dell’Aquila
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