Pregustava una vittoria, è arrivata addirittura una sconfitta maturata nei sei minuti finali. Mastica amaro Claudio Ranieri dopo la gara dell’OACA Spiros Louis, che costringerà l’AS Roma a vincere il retour-match per ottenere la qualificazione agli ottavi di finale di UEFA Europa League. Contro il Panathinaikos FC ai Giallorossi è mancata secondo il loro tecnico “l’attenzione giusta”.“Abbiamo avuto un black-out, abbiamo preso due gol su palle inattive dove siamo in genere abbastanza bravi”, spiega il tecnico nel dopo-partita, “Evidentemente non c’era più l’attenzione giusta…Era una partita che avevamo in mano, avevamo fatto due gol e la stavamo vincendo. Dovevamo chiuderla là, il rammarico è grandissimo”.
Il rigore trasformato da David Pizarro all’81’ sembrava aver regalato alla Roma un’importante vittoria esterna, ma in Giallorossi non sono riusciti a mantenere il vantaggio e hanno subito la rimonta del Panathinaikos. “Sicuramente è mancato il colpo del ko”, riconosce Ranieri, “Ai miei giocatori all’intervallo avevo detto di chiudere la partita, che avevamo tutto per vincerla: evidentemente non siamo stati così determinati. Tra una settimana dovremo vincere all’Olimpico, non abbiamo altra scelta e cercheremo di farlo. Vogliamo andare avanti, sappiamo che è difficile ma vogliamo provarci”.
Deluso Rodrigo Taddei. “Questo è il calcio”, riflette il centrocampista brasiliano, “è la dimostrazione che non si può abbassare un secondo la guardia. Per noi questa sconfitta già fa parte del passato, pensiamo alla prossima partita. Ci sono mancate un po’ di concentrazione e cattiveria, per chiudere la partita quando l’avevamo in mano. Ma oggi non era la vera Roma, nel primo tempo non siamo riusciti a fare tre passaggi di fila: dobbiamo scordare quello che abbiamo fatto oggi. Nel calcio non c’è un risultato giusto, a volte chi fa tanto raccoglie poco. Oggi non siamo rimasti concentrati per tutti i 90 minuti e lo abbiamo pagato”.
Più ottimista Júlio Baptista. “Il risultato non è pessimo”, sottolinea la ‘Bestia’, “sappiamo che ci basta un gol per passare il turno. Queste sono partite in cui non si può sbagliare, noi abbiamo commesso tanti errori e in questa competizione si pagano. Doni non poteva fare nulla sui gol, gli errori li abbiamo commessi tutti, quando si perde si perde in undici. Eravamo concentrati su questa partita, non è andata bene: adesso dobbiamo dimenticarla e pensare a vincere la prossima”.
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