Ancora si continua ingenuamente a sostenere che “se il popolo vota un cantante o una miss di cosa vi lamentate??”… Il problema e’ che se il popolo e’ invece un produttore che investe soldi nella vendita di un disco e di una canzone o nel futuro di una miss, allora vince chi ha piu’ denaro da investire e non il piu’ bravo, e in passato alcuni soggetti hanno confessato apertamente di avere acquistato pacchi di televoti da agenzie specializzate che usano una quantita’ di utenze telefoniche a loro collegate per far convergere migliaia di televoti “popolari” su questo o quello. E la RAI che si limita a registrare i risultati non puo’ fare nulla per modificarli con le giurie tecniche o altro, deve fidarsi e proclamare il vincitore. Ma per escludere che – a monte della RAI e senza che nemmeno la RAI lo sappia – vi sia del marcio il Codacons, assieme all’Associazione utenti radiotelevisivi, questa mattina ha chiesto alla Guardia di Finanza di Sanremo e all’ Autorità delle TLC, presidente Calabro’, di sequestrare tutti i televoti che hanno determinato i primi tre classificati al Festival e verificare le utenze di provenienza per escludere che si tratti di utenze collegate ad agenzie specializzate che e’ noto che svolgono questo mercato. La Guardia di Finanza dovra’ verificare anche se le societa’ private che gestiscono il televoto abbiano interessi o rapporti economici con alcuni dei partecipanti alla gara.
“Credo davvero che il televoto abbia fatto il suo tempo – ha dichiarato il presidente del CODACONS Carlo Rienzi – e si deve tornare ai vecchi sistemi delle giurie tecniche o al giudizio del pubblico in sala o attraverso sondaggi pubblici sui siti di musica. Gli interessi economici di produttori e sponsor che ruotano attorno a un disco o a una miss sono enormi e se si scoprira’, cosa che ci auguriamo non avvenga, che il danaro ha condizionato i televoti, scatterà il reato di truffa aggravata. Credo che la RAI farebbe bene a sospendere la proclamazione dei vincitori fino al termine degli accertamenti” – conclude Rienzi.
Sono sicurissima che è una truffa!!!!!!!!E è giusto farlo sapere a tutti, scrivete a giornali o a striscia la notizia questo :
1) quest’anno in una puntata di amici un ragazzo, Pierdavide, ha detto a Valerio Scanu “ci vediamo sabato” quando Valerio era stato già eliminato…come faceva a sapere che veniva ripescato e che quindi sabato avrebbe cantato?tanto è vero che dopo che ha detto questo la De Filippi si è arrabbiata con quel ragazzo dicendogli che “non doveva anticipare questa cosa”
2) la De Filippi non si è mai presentata alla Rai:lo scorso anno va come ospite alla serata finale e vince, guarda a caso, Marco Carta!
3) quest’anno c’è Valerio in finale e, guarda a caso, tra gli ospiti dell’ultima serata c’è Costanzo: e vince Scanu!!!
4) Valerio non era per niente emozionato dalla vittoria…forse lo sapeva già??
per tutti questi motivi, ora sono convinta, come del resto mia madre grande fan di Marco e che tifava lui, che anche quest’anno lo zampino della De Filippi e Costanzo c’è stato!
il vero vincitore era Marco, come gridavano nel pubblico!!!
è vergognoso!!!! almeno fosse stato meno palese sarebbe stato meglio!!!!
Marco cmq è il migliore ed era il più meritevole!!!
Un altra ragazza di cui non mi ricordo il nome ha invece detto che il video di Valerio stava su yuotube prima che iniziasse Sanremo……….
Io ho verificato e….. : http://www.youtube.com/watch?v=1lhQX-MaV…
Vi prego dobbiamo fare qualcosa : scrivete ai giornali a striscia la notizia,create un link su facebook, fate tutto il possibile!!!!!!!!
Perchè dato che è contro il regolamento Scanu sarà eliminato e quinidi ci sarebbero 2 possibilità : si rivoterà o vincerà il secondo,ma dato che non credo facciano vincere quei 3 deficenti…..vincerà Marco!!!!!!!
C’è un alta probabilità che si rivoterà perchè quelli che hanno votato Scanu non voteranno sicuramente quei 3 ma il principe!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dovete far sapere a tutti che Scanu è andato contro il regolamento!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Scrivete ai giornali, fate link su facebook, spargete la voce, scrivetelo a Striscia la Notizia!!!!!!!!!!!!!!!!
Basta con queste ingiustizie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!…
SANREMO NON HA BISOGNO DI “PRI’NCIPI”, HA BISOGNO DI PRINCI’PI
Il nostro gruppo di protesta è nato alla vigilia dell’inizio di “Sanremo 2010” come reazione spontanea di un nucleo di telespettatori della RAI, appassionati della musica e della bella canzone Italiana, indignati davanti alla scelta autoritaria dei responsabili del Festival di Sanremo di ammettere alla competizione canora il “Principe Ereditario” Emanuele Filiberto di Savoia, contro ogni logica ed opportunità artistica ed anche politica.
Poiché i fatti collegati a tale partecipazione, agli occhi di tutti, confermano le nostre perplessità iniziali e lasciano seri sospetti sulla regolarità delle operazioni di selezione poniamo, pubblicamente ed ad alta voce, a chi di competenza le seguenti domande:
1. >>> Con quali procedure e con quali criteri ed in base a quale regolamento sono selezionati i partecipanti al Festival di SANREMO di questo anno? In particolare vogliamo sapere con quale motivazione si è decisa la partecipazione di Emanuele Filiberto di Savoia?
2. >>> Con quali procedure e con quali criteri ed a base di quale regolamento si è gestita la selezione dei cantanti nelle varie fasi del Festival? Vogliamo in particolare sapere i voti analitici, la loro provenienza ed il voto dei professori d’orchestra i quali protestando, l’ultima sera della manifestazione canora, hanno voluto (invano) comunicare e quindi rendere pubblico il loro voto.
Inoltre chiediamo ad alta voce pubblicamente a chi è addetto alla vigilanza RAI, di indagare per scoprire se dietro questo accanimento di super promozione televisiva, a tutti i livelli, del “Principe Ereditario” Emanuele Filiberto di Savoia non si nasconde un preciso progetto a sfondo commerciale e politico, contro gli interessi degli utenti e del Popolo Italiano.
Aspettando risposte, serie, documentate e pubbliche da chi di dovere e responsabilità; annunciamo la nostra intenzione di valutare anche l’opportunità di passare alle vie legali se non ci vengono date le dovute ed adeguate risposte.