“Ce lo aspettavamo. A questo punto confidiamo nel Tar”. Con queste parole il ministro della Difesa e coordinatore nazionale del Pdl, Ignazio La Russa, ha commentato l’esclusione del listino di Roberto Formigoni in Lombardia.
“Noi non ci rassegniamo. Ripeto, visto che non c’e’ peggior sordo di chi non vuol sentire, che nei limiti della democrazia e della legalita’ non lasceremo nulla di intentato. Il sistema affida allo stesso organismo che ha preso la decisione la potesta’ di esaminare il ricorso. Ed e’ di tutta evidenza che in 24 ore, in assenza di nuovi elementi, e’ difficile che il pronunciamento sia diverso. A questo punto confidiamo nel Tar. Per quel poco che so di diritto amministrativo credo che il principio di conservazione prevalga su irregolarita’ meramente formali. Ma vi pare possibile che milioni di elettori possano essere privati del loro diritto perche’ il bollo e’ quadrato invece che tondo?”. La Russa e’ convinto che il Tar “dara’ ragione” al Pdl: “Sappiamo che abbiamo diritto a concorrere alla competizione sia a Roma che a Milano”.
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