Il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, ricorda il professor Attilio Stazio:
“Il professor Attilio Stazio – afferma Florido – è stato un maestro di cultura, un esempio di dedizione e di amore per la nostra Terra. Grazie soprattutto alla sua opera, il convegno sulla Magna Grecia è diventato negli anni punto di riferimento e imperdibile occasione di confronto e di approfondimento per gli studiosi di tutto il mondo. Egli ha contribuito in maniera determinante al percorso di riscoperta e valorizzazione della nostra identità culturale ed in particolare della civiltà magnogreca di cui ogni giorno ci sforziamo di essere degni eredi.
Attilio Stazio è stato insomma un protagonista del nostro tempo. Nell’esprimere i sentimenti di profondo cordoglio alla sua famiglia e agli amici, in qualità di presidente dell’Amministrazione provinciale manifesto sin d’ora la disponibilità ad organizzare, insieme alle altre istituzioni rappresentative della Terra Ionica, una grande manifestazione per ricordare il suo impegno e fare tesoro, ancora una volta, del suo insegnamento”.
“Il professor Attilio Stazio – afferma Florido – è stato un maestro di cultura, un esempio di dedizione e di amore per la nostra Terra. Grazie soprattutto alla sua opera, il convegno sulla Magna Grecia è diventato negli anni punto di riferimento e imperdibile occasione di confronto e di approfondimento per gli studiosi di tutto il mondo. Egli ha contribuito in maniera determinante al percorso di riscoperta e valorizzazione della nostra identità culturale ed in particolare della civiltà magnogreca di cui ogni giorno ci sforziamo di essere degni eredi.
Attilio Stazio è stato insomma un protagonista del nostro tempo. Nell’esprimere i sentimenti di profondo cordoglio alla sua famiglia e agli amici, in qualità di presidente dell’Amministrazione provinciale manifesto sin d’ora la disponibilità ad organizzare, insieme alle altre istituzioni rappresentative della Terra Ionica, una grande manifestazione per ricordare il suo impegno e fare tesoro, ancora una volta, del suo insegnamento”.
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