L’obiettivo degli attivisti è impedire che il treno raggiunga il porto di Montoir-de-Bretagne, dove la spedizione verrebbe caricata sulla nave da trasporto Kapitan Kuroptev e da lì arrivare in Russia. Il Presidente Sarkozy ha passato due giorni a cercare di vendere il nucleare francese a tutto il mondo: lo scorso 8 marzo nel corso di una conferenza sul nucleare civile presso la sede dell’Ocse a Parigi, ha chiesto alla Banca mondiale e alle banche di sviluppo di finanziare lo sviluppo del nucleare civile.Alla conferenza c’era anche Scajola, il ministro della Sviluppo cha ha appoggiato l’impostazione del presidente francese Sarkozy, in particolare in relazione alle strategie per la gestione e la sistemazione dei rifiuti radioattivi.
Ma questo convoglio diretto in Russia è una dimostrazione dei numerosi problemi dell’industria nucleare, tra cui la mancanza totale di trasparenza e l’incapacità di gestione dei rifiuti inquinanti.
Sarkozy ha difeso il nucleare francese, prendendosela con gli anti-nuclearisti che, a suo avviso, chiudono “la porta del progresso e di una vita migliore a coloro che non hanno niente”.
Per il momento l’unica cosa che Sarkozy sembra voler dare in giro è tanta…immondizia nucleare!
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