Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai in una città oscura
che la Comune PIAZZA era sparita
Ahi quanto a dir qual’era
è cosa dura
questa amministrazione balorda
e avida e senza cura
che nel pensier rinova la paura…
Riceviamo e pubblichiamo l’iniziatiza degli artisti aquilani: Manda una cartolina al Sindaco dell’Aquila …ANCH’IO PER “LA PIAZZA”.
Cari Amici che ci avete sostenuto fino ad oggi, accompagnando passo dopo passo il nostro viaggio, che avete condiviso con noi dolori e piccole grandi conquiste, che avete sostenuto laricostruzione de “La casa Del Teatro” oltre che umanamente anche concretamente, che con noi avete creduto nell’arte come motore per ricostruire un tessuto sociale sul nostro territorio devastato dal terremoto vi scriviamo per informarvi qual’ è la situazione in cui siamo oggi: Da agosto 2009, ci siamo uniti a altre 15 associazioni di promozione sociale, artistiche, culturali e di volontariato nel progetto “LA PIAZZA”. Il progetto vuole offrire alla città un luogo di aggregazione con servizi culturali, sociali e artistici per la cittadinanza.
A ottobre il Comune ci ha assegnato una zona antistante il campo Centi Colella.
A dicembre la Protezione Civile ha preso in carico le spese per l’urbanizzazione dell’area e per la realizzazione dei basamenti dei fabbricati leggeri.
Le associazioni hanno progettato la Piazza e proceduto all’acquisto, a proprie spese, di strutture prefabbricate rimovibili.
A febbraio quando la Ditta, incaricata dalla Protezione Civile, ha iniziato i lavori, l’Amministrazione Comunale, tra reticenze e menzogne, si è ricordata che l’area nel frattempo era stata destinata ad un diverso utilizzo, senza peraltro indicare una soluzione alternativa che consentisse al progetto “LA PIAZZA” di mantenere vive le sue potenzialità.
Questo modo disarticolato ed inconcludente di procedere, che rasenta l’incapacità, ha solo prodotto questi desolanti risultati: a tutt’oggi al Centi Colella non si possono iniziare i lavori; le associazioni si consumano nell’incertezza perdendo soldi, energie e possibilità, mentre la città continua a subire gli effetti negativi della disgregazione sociale; i fruitori dei servizi delle associazioni (in modo particolare i disabili non inseriti o non inseribili nelle strutture territoriali) ne pagano tutte le conseguenze.
La portata del progetto “la piazza” va ben oltre la somma delle pur significative e diverse presenze che la compongono: l’obiettivo è creare un luogo di aggregazione per tutta la cittadinanza capace di contribuire alla rinascita del tessuto sociale.
Noi non vogliamo e non possiamo abbandonare questo progetto perchè siamo tutti convinti che per riavere la nostra città abbiamo bisogno di tornare ad essere cittadini. Di abitare e non di avere un tetto sulla testa.
Ecco l’elenco delle associazioni della Piazza Centro Internazionale Crocevia – Abruzzo, Arci Provinciale L’Aquila, Arci Servizio Civile L’Aquila, Artisti Aquilani onlus, Circolo Arci Querencia, CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori italiani), GsD (Associazione Genitori si Diventa), I Solisti Aquilani, MUSPAQ (Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea), Coordinamento Ricostruire Insieme, Associazione di Volontariato Il Sicomoro, Associazione Culturale Teatrabile, A.P.T.D.H. (Associazione per la Promozione e la Tutela dei Diritti dell’Handicap), C.S.I (Centro Sportivo Italiano), A.I.S.M. (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), Comunità XXIV Luglio Dunque Artisti Aquilani e le altre associazioni rischiano seriamente di perdere ancora una volta il proprio collocamento.
Per questo vi chiediamo ancora un piccolo sostegno. Mandate al più presto per posta e/o fax al Comune dell’Aquila una lettera o una cartolina intestata e firmata con scritto: …anch’io per “LA PIAZZA”
ovviamente potete aggiungere quello che volete.
Al seguente indirizzo :
Alla Cortese attenzione del
Sig. Sindaco dell’Aquila
Massimo Cialente
Via Filomusi Guelfi, Villa Gioia
67100 l’Aquila
fax 0862/028141
Se riuscite mandate queste lettere anche a noi, per email, come testimonianza che non si perderà negli uffici del Comune.
Grazie per il vostro sostegno.
Lascia un commento