Poiché i guru sono maestri spirituali e, nella tradizione sanscrita sono “coloro che disperdono l’oscurità”, l’arresto di un uomo che si era proclamato tale, è ancora più grave. Danilo Speranza, 62 anni, guru della setta ‘Maya’ di Roma, e’ stato arrestato per le gravi accuse di violenza sessuale su minori e su donne e truffa aggravata. L’arresto e’ stato eseguito oggi, dall’VIII gruppo degli agenti della polizia municipale diretto da Antonio Di Maggio. L”uomo e’ stato arrestato nella sua abitazione a Monte Sacro.Le vittime degli abusi sessuali sarebbero bambini di 10-12 anni e le loro madri. L’uomo fino ad un anno fa era presidente dell’Associazione Musulmani italiani, aveva tentato di accreditarsi tra associazioni islamiche di musulmani con sedi prima Napoli poi a Roma e con la copertura della setta, fondata, negli anni ’80 come comunità per disintossicazione da droga, corsi di yoga e filosofia, riusciva a farsi intestare contratti di negozi ed altro dai suoi “fedeli”. L’ordine di arresto è arrivato dal Procuratore capo di Tivoli Luigi De Ficchy, che con i due pm Maria Teresa Pena e Stefania Stefania ha accolto la richiesta del gip Cecilia Angrisano. L’uomo, secondo quanto riferisce la polizia municipale, avrebbe inoltre messo a segno truffe nei confronti di altri associati, chiedendo loro forti somme di denaro. Complessivamente sono 20 le vittime di violenza sessuale e di truffa accertate dai vigili urbani dell’VIII Gruppo. Tra loro, anche adolescenti tossicodipendenti di 15-16 anni, che le famiglie affidavano al ‘guaritore’ per allontanarle dalla droga. Dopo aver intrapreso il ‘cammino’ di violenza e sopruso indicato da Speranza, venivano alloggiate in diverse strutture dislocate nel quartiere San Lorenzo, tutti appartamenti riconducibili alle associazioni del circuito “Maya”. Il guru di San Lorenzo è anche l’inventore – a suo dire – del disintegratore di particelle, un marchingegno in grado di risolvere la piaga della fame del mondo, perché capace di trasformare l’immondizia in cibo.
Nel corso delle perquisizioni nella sua abitazione di via Monte Mario, gli agenti hanno trovato denti, capelli, feticci e bambole voodoo. “Mi sento male” avrebbe detto al momento dell’arresto il santone, che per gli investigatori aveva rapporti “molto violenti” i danni di bambini e di alcune madri, vittime anche di estorsione.
Il denaro che sottraeva ai malcapitati adepti serviva per svolgere fantomatiche ricerche scientifiche nel campo delle discipline ‘new age’ e delle filosofie orientali. Le indagini vanno avanti da circa un anno e mezzo, seguite alle denunce di alcune delle ragazze violentate che si sono rivolte al Comando di polizia municipale di Tor Bella Monaca e sono state seguite dal Centro antiviolenza del Comune di Roma.
Infine, secondo i Pubblici Ministeri Maria Teresa Pena e Stefania Stefania, coordinati dal Procuratore capo di Tivoli, Luigi De Ficchy, il falso guru aveva anche rapporti con gruppi legati al fondamentalismo islamico e col giornalista iraniano arrestato la scorsa settimana, perchè accusato di essere coinvolto in un caso di traffico di armi.
Carlo Di Stanislao
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