Si è chiusa stamattina alle 8.30 ore italiane, con lo spegnimento delle luci ad Apia, capitale delle Isole Samoa, la maratona mondiale per il clima – l’Ora della Terra – Earth Hour – organizzata dal WWF. Centinaia di milioni di persone in oltre 4.000 città di 126 paesi hanno aderito spegnendo le luci per un’ora intera dando un fortissimo segnale di interesse per il futuro del pianeta e un’adesione altrettanto forte a un’azione globale contro i cambiamenti climatici. Il WWF ringrazia tutti coloro che hanno partecipato in Italia: le centinaia di amministrazioni grazie alle quali i monumenti della Bell’Italia hanno regalato la suggestione di un’ora di buio, alle migliaia di cittadini, dai testimonial alle aziende.
A Roma si è spenta per la prima volta la Fontana di Trevi, a Firenze al suono della Pinoli Steet band si è spento Palazzo Vecchio, a Pisa la Torre e tutta la piazza dei Miracoli e grazie alla collaborazione di 18 amministrazioni comunali altri 18 tra palazzi e monumenti in tutta la Toscana. Da Nord a Sud si sono spenti il Castello Sforzesco e il Pirellone a Milano, la Mole Antonelliana a Torino, l’Acquario di Genova, , il Castello di Monteriggioni, il Planetario a Roma, Piazza Sant’Oronzo a Lecce, la Torre San Pancrazio a Cagliari, il Palazzo comunale di Palermo, la Valle dei Templi ad Agrigento e moltissimi altri.
“Nelle passate 24 ore centinaia di milioni di persone in tutto il mondo hanno fatto sentire la propria voce, spegnendo la luce. E’ un gesto semplice e simbolico, ma incredibilmente potente che mostra quanto l’umanità abbia a cuore il benessere dell’unico pianeta che ha a disposizione e l’azione contro il cambiamento climatico” ha dichiarato Fulco Pratesi, Presidente onorario del WWF Italia.
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