Artisti noti nel panorama dell’arte contemporanea, artisti abruzzesi e poliziotti. Insieme con un unico fine: raccontare la forza di un popolo e di una città che non si è arresa neanche di fronte alla disgrazia di un sisma che ha distrutto abitazioni, palazzi e chiese. Ma la bellezza sopravvive alla catastrofe e la cultura non crolla con i palazzi; questo è quello che vuole rappresentare la rassegna fotografica presentata oggi in Campidoglio e che dal 1° aprile sarà aperta al pubblico. “L’Aquila non si muove. L’immutabile identità di un popolo” questo il titolo scelto per la mostra artistica, organizzata dalla Galleria d’Arte Pignatelli in collaborazione con la Polizia di Stato, dedicata all’incrollabile identità delle terre d’Abruzzo. La mostra sarà allestita presso la caserma “Ferdinando di Savoia”, in via del Castro Pretorio 5 e sarà visitabile gratuitamente fino al 16 maggio 2010.
Divisa in tre sezioni la rassegna ha come nucleo principale gli scatti realizzati dagli artisti abruzzesi che hanno scelto di mostrare la propria terra – centro di cultura e di inestimabile valore artistico e paesaggistico – prima e dopo il terremoto che l’ha colpita il 6 aprile 2009. Ci sono poi le fotografie di alcuni artisti nazionali tra cui 4 appartenenti alla Polizia di Stato e poi ancora le immagini scattate subito dopo il sisma dai poliziotti intervenuti per portare aiuto alle popolazioni colpite. Alcuni di loro non hanno potuto fare a meno di documentare quelle immagini che si presentavano ai loro occhi.
Polizia di Stato
Lascia un commento