Foto Tonelli
Venus Williams contro Kim Clijsters: è questa la finale del “Sony Ericsson Open”, torneo Wta “Premier Mandatory” – l’equivalente di un “Masters 1000” maschile – dotato di un montepremi di quattro milioni e mezzo di dollari in corso sui campi in cemento di Miami. La statunitense (nella foto), testa di serie numero tre, ha battuto in semifinale per 63 64 la francese Marion Bartoli (n.13). La maggiore delle Williams sisters punta decisamente al poker dopo le vittorie del 1998, 1999 e 2001: Venus si è aggiudicata gli ultimi due tornei ai quali ha partecipato, Dubai sul cemento ed Acapulco sulla terra rossa, per un totale di 15 match vinti consecutivamente compresa Miami.
Kim Clijsters, quattordicesima testa di serie, ha battuto per 62 67(3) 76(6) Justine Henin, ammessa in tabellone grazie ad una wild card, ripetendo più o meno il risultato della loro prima sfida “nella seconda carriera” di entrambe disputata ad inizio anno nella finale di Brisbane.
Undici i precedenti tra Venus e la Clijsters: l’americana è avanti per 6-5 nei confronti diretti ma l’ultimo, che si è disputato negli ottavi degli Us Open 2009, se lo è aggiudicato Kim).
Per “Venere” è la 69esima finale della carriera, la terza quest’anno dopo Dubai ed Acapulco dove ha vinto): complessivamente la Williams ha messo in bacheca 43 trofei.
La Clijsters invece gioca la finale numero 54, la seconda quest’anno dopo quella vinta ad inizio anno a Brisbane contro la Henin: Kim in totale ha conquistato 36 titoli Wta.
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