Scadrà il prossimo 16 aprile il mandato dell’attuale Consiglio d’Amministrazione e del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila e in vista del rinnovo di questi organi si traccia un bilancio di tre anni di attività. “Sono stati tre anni di lavoro intenso – dichiara il Presidente Roberto Marotta – che ci ha visto tutti impegnati verso un unico obiettivo, quello di rispondere alle richieste e ai bisogni del territorio cercando di innescare attraverso gli interventi effettuati nei settori previsti dal nostro statuto, quel meccanismo virtuoso che porta alla promozione dello sviluppo economico della provincia aquilana. Un territorio che oggi percepisce con chiarezza il ruolo che riveste la Fondazione Carispaq: operare con intento filantropico, nel significato più ampio del termine, mettendo a disposizione della collettività le proprie risorse per salvaguardare le testimonianze artistiche e ambientali, per promuovere la cultura, per contribuire a dare linfa allo sviluppo economico, per migliorare la qualità della vita, assumendo un ruolo sussidiario e non sostitutivo delle istituzioni. Ogni iniziativa realizzata in tre anni di lavoro è stata presa nella logica della promozione dello sviluppo economico”.
La Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila è da includere tra le fondazioni di piccole dimensioni con un patrimonio di oltre 138 milioni di euro; gli utili realizzati sempre nell’ultimo triennio sono stati di € 11.761.165 e il totale erogato è stato di oltre 6 milioni di euro; nel triennio le erogazioni sono sensibilmente cresciute del 20% passando da € 3.346.206 nel 2007, a € 3.830.238 nel 2008, a € 4.584.721 nel 2009. “Uno dei risultati raggiunti in questi tre anni – continua Marotta – è stato quello di far diventare la Fondazione Carispaq soggetto proponente iniziative e progetti a favore del territorio. Abbiamo iniziato il nostro lavoro con un ente che sostanzialmente erogava e contribuiva alla realizzazione di iniziative di terzi, oggi invece la Fondazione è diventata attore principale, attraverso le sue iniziative, del rilancio produttivo e culturale dell’intero territorio provinciale”.
E a proposito di iniziative, in questi anni sono stati molte quelle realizzate ed avviate e purtroppo bloccate dal sisma del 6 aprile 2009. Tra queste basta ricordare il progetto del Distretto Culturale della Provincia dell’Aquila che ha preso il via ad inizio 2008, potendo contare su un protocollo d’intesa tra tutti gli enti locali, ed ha tra gli altri obiettivi quello di creare un’offerta integrata di prodotti e servizi turistico-culturali.
Nel settore “Salute Pubblica” l’ente è impegnato, in partnership con l’AIAS, alla realizzazione di un centro residenziale riabilitativo – formativo denominato “Casa villa Gioia Glenn Doman” di Sulmona. C’è poi l’importante intervento a favore dei malati oncologici per l’acquisto di un acceleratore lineare per la cura dei tumori. Ma tantissimi sono stati gli interventi nel settore dei beni culturali come il restauro dell’apparato decorativo della Cattedrale di San Panfilo a Sulmona e quello del recupero ed esposizione della statua romana del Signore di Amiternum a solo un anno dalla sua scoperta; nel settore della ricerca scientifica inoltre la Fondazione Carispaq non ha fatto mai mancare il suo sostegno all’attività dell’Università dell’Aquila entrando come socio fondatore nell’omonima Fondazione e ritenendo di fondamentale importanza il ruolo dell’ateneo nello sviluppo della città e del suo territorio. Da sottolineare che, nel corso dell’ultimo triennio, la Fondazione Carispaq ha definito l’acquisizione, spostandovi la sua sede dopo un importante intervento di restauro, di Palazzo dei Combattenti a L’Aquila. “L’ultimo anno del nostro mandato – ha concluso Marotta – ci ha visti impegnati soprattutto, e non poteva essere altrimenti, nell’emergenza terremoto. Abbiamo riaperto la sede dell’ente già nel mese di giugno, riprendendo pienamente la normale attività e concentrando i nostri sforzi sull’esigenze del territorio colpito dal sisma. Per questo l’iniziativa di sistema promossa dall’A.C.R.I. che ha donato circa 12 milioni euro ci ha visti protagonisti nella fase operativa della destinazione di questi fondi. Tanti e importanti risultati che abbiamo raggiunto grazie al lavoro di tutti e per questo mi preme ringraziare tutti i membri del Consiglio Generale, del Consiglio d’Amministrazione e del Collegio Sindacale, mentre un ringraziamento particolare va al Segretario Generale Ernesto Macioci e allo staff tutto, braccio operativo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila”.
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