Il Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, prof. Ferdinando di Orio, “non risponderà alle deliranti provocazioni del prof. Sergio Tiberti, per non alimentare una campagna di stampa che avrebbe l’unico risultato di gettare fango sull’Ateneo aquilano e sulla martoriata Città dell’Aquila”. Lo fa sapere una nota diffusa oggi, in relazione alla notizia dell’ipotesi di concussione a carico di di Orio, in seguito ad una denuncia del prof. Tiberti contro di lui. Il Rettore –continua la nota – attende con serenità e fiducia la convocazione in Procura da parte del Magistrato, unica sede in cui potrà chiarirsi questa torbida vicenda che affronterà con la stessa tranquilla determinazione con la quale ha affrontato altre durissime prove che la vita gli ha riservato. Il Rettore ringrazia le centinaia di cittadini aquilani, gli studenti e i colleghi dell’Università per le attestazioni di stima che ha molto apprezzato, ma nel contempo li prega di astenersi da dichiarazioni pubbliche, consentendo alla Magistratura di operare con la necessaria serenità di giudizio. Nella giornata di ieri il Rettore, nell’incontro con l’Azienda Fassa Bortolo a Treviso, ha ottenuto un sovvenzionamento per l’Università dell’Aquila, che si trasformerà in borse di studio per gli studenti. Nella giornata di oggi, sarà dal Ministro della Funzione Pubblica, on. Renato Brunetta, per tentare di risolvere il problema, delicatissimo sul piano sociale, dei precari dell’Università dell’Aquila, che tante preoccupazioni desta in tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Città e della sua popolazione. Chi intende distogliere il Rettore da questo impegno e dalla denuncia delle responsabilità, delle inadempienze e dei ritardi che accompagnano questa delicatissima fase di ricostruzione della Città, trascinandolo nel fango di false e ignobili accuse, – si legge ancora nella nota dell’universta’ – non raggiungerà il suo obiettivo. Quando il caso sarà chiuso, si auspica nel più breve tempo possibile, il Rettore terrà una conferenza stampa nella quale risponderà alle deliranti provocazioni del prof. Tiberti, rappresentante del Governo Berlusconi nel Consiglio di Amministrazione dell’Università, e illustrerà il contesto socio-politico nel quale si è manifestato questo vergognoso episodio” .
Di Orio: Sceglie il silenzio
Il Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, prof. Ferdinando di Orio, “non risponderà alle deliranti provocazioni del prof. Sergio Tiberti, per non alimentare una campagna di stampa che avrebbe l’unico risultato di gettare fango sull’Ateneo aquilano e sulla martoriata Città dell’Aquila”. Lo fa sapere una nota diffusa oggi, in relazione alla notizia dell’ipotesi di concussione a […]
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