Sono stati consegnati oggi, 17 aprile, gli ausili tecnologici acquistati dalla Protezione civile per i 17 studenti con disabilità che frequentano l’Istituto Tecnico per Attività Sociali – ITASS “Elena di Savoia” dell’Aquila.L’Elena di Savoia è uno dei Moduli scolastici provvisori – M.U.S.P. – realizzati dalla Protezione Civile in sostituzione della sede originaria, gravemente danneggiata dal terremoto. Prima del 6 aprile l’istituto si trovava in Viale Duca Degli Abruzzi, nei pressi della Fontana Luminosa e del Castello Cinquecentesco. La nuova sede ora sorge nel polo scolastico di Colle Sapone ed ospita 18 classi per 330 studenti, gli uffici amministrativi e alcuni laboratori didattici.
Nel corso della realizzazione del MUSP, attrezzato per il superamento delle barriere architettoniche, lo staff del Dipartimento della Protezione civile ha collaborato con gli insegnanti e la dirigente scolastica nel personalizzare il progetto sulle esigenze dell’istituto, caratterizzato da un sensibilità particolare ai ragazzi con disabilità, che ne accoglie ed integra nelle attività didattiche 17, con problemi di mobilità, di udito e psichici.
Da questa collaborazione nascono le 4 aule che sono state aggiunte in corso d’opera per laboratori di chimica e l’idea di dotare la scuola di ausili tecnologici dedicati ai ragazzi disabili.
La Protezione Civile ha così deciso di donare alla scuola 10 computer portatili, attrezzati con tastiere speciali e programmi didattici, che permettono ai ragazzi diversamente abili una partecipazione proficua e interattiva alle lezioni e alle attività della scuola. Gli ausili tecnologici sono stati consegnati dal Capo Dipartimento Guido Bertolaso alla direttrice didattica dell’Istituto, alla presenza di insegnanti e studenti.
I computer portatili potranno così accompagnare i ragazzi dell’Elena di Savoia non solo nelle aule e nei laboratori, ma anche nei viaggi all’estero per i gemellaggi che l’Istituto realizza con gli studenti degli altri paesi europei. E proprio in occasione dell’ultimo viaggio didattico in Polonia, la scuola aveva chiesto al Dipartimento un video sottotitolato in inglese che potesse illustrare il terremoto dell’Aquila e le attività della Protezione civile anche ai loro compagni sordomuti. La prossima meta per i ragazzi dell’ITASS, compatibilmente con le condizioni del traffico aereo nel Nord Europa, una scuola gemella in Bulgaria.
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