Si conclude stasera, con la proiezione alle 17 presso la Sala Sericchi della Carispaq, in Via Strinella, del film di Giuseppe Tornatore “E’ una pura formalità” (girato fra Galascio, S. Demetrio e il Bosco di S. Antonio, nel 1994), la rassegna “Cinema per L’Aquila”: serie di sei incontri dell’Istituto Cinematografica La Lanterna Magica, sviluppati da Pier Cesare Stagni, con la collaborazione di Giovanni Chinante, sostenuti dall’Accademia dell’Immagine, la Film Commition e la Provincia de L’Aquila. Un percorso di 50 anni di cinema, con l’intento di mostrare luoghi noti e meno del cosiddetto “cratere” e ragionare su sentimenti affatto nuovi, sviluppatisi in noi dopo il terremoto. La paura, la rabbia, lo sconforto e la necessità di superare differenze, astio e rancori, per accedere alla speranza, al sogno e alla determinazione di un futuro, sono stati i temi centrali, sviluppati secondo l’alta capacità organizzativa e professionale maturata dall’Istituto in trenta anni d’ininterrotta attività. Forti del lascito e del ruolo, i membri dello stesso, si sono attivamente adoperati per non interrompere mai la loro attività promozionale, divulgativa, archivistica e di ricerca. Oltre a questa rassegna e a quella curata per il carcere de L’Aquila, i dipendenti dell’Istituto hanno anche pianificato future collaborazioni con il “Cinebus” ed il CIM della città e, ancora, una nuova edizione di “Cinema e Psichiatria”, oltre ad una altra serie di pellicole a tema in occasione del prossimo Natale e con il supporto della Carispaq. Ancora, a fine estate, si vorrà organizzare un vero e proprio festival sui migliori documentari che hanno riguardato il sisma e le prime fasi emergenziali, con, al centro dell’evento, la proiezione del film “Il generale dell’armata morta”, unica regia del grande Luciano Tovoli, girato proprio a L’Aquila e tratto dall’omonimo romanzo di Ismail Badare (più volte candidato al Premio Nobel ed è considerato il massimo portavoce della letteratura albanese nel mondo), pubblicato nel 1963. Sceneggiato da Jean-claude Carrière, Michel Piccoli e lo stesso Tovoli, interpretato Marcello Mastroianni, Anouk Aimée, Michel Piccoli, Gérard Klein, Sergio Castellitto, Daniele Dublino, il film è la toccante, intensissima storia di un generale italiano è inviato in Albania insieme a un cappellano militare per recuperare i resti di un’armata di tremila soldati abbattuti durante la Seconda Guerra mondiale. Un’operazione, quindi, sul recupero della memoria”, che ben si addice a ciò che è interesse fare in una fase di ricostruzione anche di identità. Il film, di produzione italo-francese, è del 1983, poco visto e con scarsissima circolazione, motivo per dare maggiore interesse ad una iniziativa già di per se molto stimolante. L’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” – Ente Morale – è la prima Istituzione Stabile a carattere permanente riconosciuta dalla Legge Regionale n. 98 del 1999, per l’attività svolta dal 1981 perseguendo, quali obiettivi primari la ricerca, la promozione e la produzione di servizi nel campo della cultura cinematografica, audiovisiva e multimediale, anche con lo scopo di sostenere iniziative per la formazione delle nuove generazioni. Per ulteriori informazioni ed iniziative: http://www.cinetecadellaquila.it/index.php/storia_dellistituto.html
Carlo Di Stanislao
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