Mercoledì 28 aprile alle ore 13 la composizione “Falcone e Borsellino. Il coraggio della solitudine” sarà presentata all’ Università di Copenaghen. L’opera, composta dal musicista abruzzese Stefano Fonzi con il contributo letterario del giornalista e scrittore Giommaria Monti, è stata realizzata dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese in collaborazione con Rai Trade e documentazione degli archivi RAI. Si tratta di un melologo per due voci recitanti e orchestra che racconta gli anni della solitudine dei due magistrati siciliani: mentre assestavano colpi micidiali a “Cosa Nostra”, portando a processo decine di mafiosi, contro di loro si sono scatenate lunghissime campagne di calunnia e delegittimazione. Fino alla tragedia finale. “Si muore perché si e’ soli, privi di sostegno”, le profetiche parole del giudice Falcone, che chiudono la composizione, della durata di 65’, è aperta dalle preziose ed esclusive testimonianze di Maria Falcone e Rita Borsellino (sorelle dei magistrati). Alla presentazione sarà presente Stefano Fonzi. Il CD è in vendita da alcuni mesi in tutti i negozi di musica. L’opera, dedicata a due dei più grandi eroi dei nostri tempi, i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, barbaramente uccisi, assieme agli uomini e alle donne delle loro scorte, dalla mafia-politica, è stata composta dal Maestro Stefano Fonzi su testo di Giommaria Monti ed eseguita dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese (40 elementi). Natop a L’Aquila nel 1977, Stefano Fonzi è stato definito, nel luglio 2007, dalla rivista “Guitar Club “…il vero erede musicale di Ennio Morricone”. Quanto Giammaria Montui, autore dei testi, è giornalista e autore tv, coautore del programma Omnibus su La7. Ha lavorato con Mediaset, con la Rai e a quattro programmi di Michele Santoro. È collaboratore ed editorialista del quotidiano Il Giornale di Sardegna. Ha pubblicato il libro inchiesta L’usura (1995); con Antonio Longo Passaporto per l’Europa (1995) e Dizionario del ’68 (Editori Riuniti, 1998); Francesco De Gregori. Dell’amore e di altre canzoni (Editori Riuniti, 2004). In Aure e disincanti di Andrea Zanzotto “Alcuni temi di Breyten Breytenbach” (1994).
Carlo Di Stanislao
Lascia un commento