L’ undicesima tappa del Giro D’Italia e’ giunta a L’Aquila dopo cinque anni dall’ultimo arrivo in Citta’. La tappa nelle fasi finali ha toccato i paesi di San Gregorio, Onna e Paganica, luoghi piu’ devastati dal terribile terremoto del 6 aprile 2009.Il russo Petrov ha attaccato sull’erta finale e ha vinto precedendo lo splendido Cataldo e il redivivo Sastre. Maglia rosa all’australiano Porte.
L’Aquila per non dimenticarla e ricordarla, evento fortemente voluto dagli organizzatori e dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Da Lucera a L’Aquila, 262 km di percorso. E ‘stata la tappa piu’ lunga del Giro D’Italia attraverso gli Appennini. La 93° edizione della corsa rosa sara’ ricordata per i colori e i suoni della solidarieta’. L’Aquila nel cuore, il ciclismo e il Giro d’Italia hanno risposto con una tappa eccezzionale. Un terzo di corridori in fuga, sentimenti contrastanti, corsa sofferta in un luogo che continua a soffrire.
“Sogni di gloria che svaniscono all’alba, un elastico che si allarga a dismisura fino a spezzarsi……” Lo sport e’ vita. Il Giro d’Italia a L’Aquila e’ stato partecipazione alla sofferenza della gente, la sofferenza dei ciclisti oggi e’ intonata al messaggio che si e’ voluto portare: continuare a sperare, tenere duro, L’Aquila tornera’ a “rivivere”.
Luisa Stifani
Foto Manuel Romano
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