L’Albero azzurro, storica produzione per bambini, che ha attraversato tante generazioni, quest’anno festeggia il suo ventennale. La trasmissione, ideata da Franco Iseppi, andata in onda per la prima volta il 21 maggio 1990, è stata il primo esperimento italiano di televisione per un target prescolare. Grandi autori lo hanno firmato: Roberto Piumini, Bruno Munari, Bruno Tognolini, Mela Cecchi, Bianca Pitzorno, Mauro Carli, portando in televisione un progetto creato da autori più legati al mondo della letteratura che a quello della televisione. Nel primo periodo il programma si caratterizzava per una scenografia essenziale, al centro l’albero azzurro, e la presenza di due giovani dall’aspetto rassicurante come conduttori: Claudio Madia e Francesca Paganini. La figura centrale è sempre stata quella di Dodò, tenero e semplicissimo pupazzo di stoffa in cui i bambini si identificano. Infatti il piccolo protagonista è a tutti gli effetti un bambino, un bambino più bambino degli stessi spettatori. Dodò è un cucciolo che non sa ancora volare, compie un percorso di scoperta e di autonomia tipico di ogni crescita e chiede al pubblico dei più piccoli di accompagnarlo in questo divertente viaggio. Dodò è una creazione di Velia Mantegazza
Buon compleanno Dodo’
L’Albero azzurro, storica produzione per bambini, che ha attraversato tante generazioni, quest’anno festeggia il suo ventennale. La trasmissione, ideata da Franco Iseppi, andata in onda per la prima volta il 21 maggio 1990, è stata il primo esperimento italiano di televisione per un target prescolare. Grandi autori lo hanno firmato: Roberto Piumini, Bruno Munari, Bruno […]
Lascia un commento