Anche a Roma, dopo Shanghai e Londra, si insedia l’IBAC. L’International Business Advisory Council si riunisce, infatti, per la prima volta nella Capitale venerdì 28 maggio 2010. Si tratta di un meeting che riunirà oltre cinquanta fra presidenti, amministratori delegati e membri dei consigli di amministrazione delle più importanti multinazionali del mondo.
La riunione dell’IBAC sarà preceduta da un evento mediatico simbolico, giovedì 27 maggio alle ore 21, con l’illuminazione artistica della Colonna Traiana e dell’area circostante con led e commento musicale, realizzata dalla società Acea, per richiamare l’attenzione sulle tematiche della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie per una città a impatto zero.
Al termine del meeting, venerdì 28 maggio, alle ore 14 nella Sala delle Bandiere in Campidoglio, il sindaco Gianni Alemanno e sir Martin Sorrell, fondatore e amministratore delegato del Gruppo Wpp, incontreranno i giornalisti per fare un bilancio della prima riunione dell’IBAC Roma.
L’incontro del 28 verterà sulle prospettive di investimento e di sviluppo offerte dalla città di Roma, analizzando i punti di forza della Capitale, anche in relazione al contesto nazionale e internazionale, e in particolare al suo storico ruolo come metropoli dalla vocazione euromediterranea.
L’IBAC offrirà un valore aggiunto allo sviluppo della città, con consigli e idee concrete per elaborare strategie e processi di sviluppo sul medio e lungo periodo.
La formula dell’IBAC risale al 1988 quando venne istituito un Consiglio consultivo permanente dei business leader per il sindaco di Shanghai (IBLAC). Dal 2008, grazie all’intuizione del sindaco Boris Johnson, si è insediato anche a Londra.
Da quest’anno l’IBAC si riunisce anche a Roma e avrà cadenza annuale, in primavera. Ogni incontro avrà come oggetto un tema di carattere generale con dei sottotemi specifici. La sessione inaugurale di IBAC Roma è dedicata al tema “Roma, porta del Mediterraneo” con un focus su quattro sottotemi:
– La sostenibilità ambientale
– Lo sviluppo urbano
– La mobilità sostenibile
– Il marketing territoriale
“L’obiettivo – secondo il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno – è quello di far diventare Roma un luogo di richiamo e di interesse per il mondo economico e gli investitori a livello internazionale. L’IBAC, da questo punto di vista, potrà dare un importante e originale contributo alle strategie e ai modelli di sviluppo della Roma del futuro, da qui al 2020. Le sfide che abbiamo di fronte riguardano in particolare l’innovazione, il miglioramento della qualità della vita e la conservazione del nostro patrimonio storico, unico al mondo”.
IBAC per Roma nasce dalla consapevolezza che le grandi città e le grandi aziende hanno bisogno le une delle altre e che, grazie a questo rapporto così stretto, è possibile liberare energie, idee e risorse capaci di fare di Roma una vera capitale globale e moderna, legata alla propria identità, al proprio straordinario passato millenario e veramente proiettata nel futuro.
«Si tratta di una straordinaria opportunità per Roma – aggiunge Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura e delegato del Sindaco per l’Ibac Roma – la quale finalmente apre alle prospettive di sviluppo e alle idee che saranno portate dai manager delle più importanti aziende italiane e internazionali. Dalla loro “visione” di Roma nascerà un formidabile momento di confronto e di stimolo per la nostra città, la quale ha di fronte una serie di sfide molto impegnative, a partire dalla candidatura ai Giochi olimpici del 2020».
Le esperienze di IBAC di Shangahi e Londra hanno tracciato un percorso virtuoso, che Roma intende proseguire per acquisire idee e prospettive di sviluppo essenziali per modernizzare la città.
L’IBAC è a costo zero per l’Amministrazione. I membri del Consiglio sono tenuti a coprire le spese del loro viaggio e soggiorno per le riunioni. L’IBAC per Roma è sotto la responsabilità permanente del Sindaco di Roma. Su decisione del Sindaco, Presidente (Chairman) dell’IBAC per Roma è Sir Martin Sorrell, CEO di WPP, gruppo leader mondiale nel marketing della comunicazione.
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