Cominciano da domani a Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, gli incontri-dibattito sul tema della cooperazione come antagonista dell’individualismo e dell’egoismo sociale, tema conduttore degli eventi di “Millecunti, il festival nazionale dei bambini dei ragazzi e dei sentimenti sociali” in programma fino al 23 maggio in Sicilia e in Calabria e nel mese di giugno in Abruzzo, Piemonte e Lombardia. Ad animare il primo incontro, nella Biblioteca di Palma di Montechiaro, sarà lo stesso direttore del Festival, lo psicoterapeuta e analista adleriano Domenico Barrilà, messinese di nascita trapiantato in Lombardia, per lavoro, da ormai trent’anni e sempre in prima linea nel coinvolgere insegnanti, educatori e famiglie in corsi di formazione che li affianchino nel duro mestiere di “crescere” le nuove generazioni. “Il coraggio di essere coraggiosi” è il tema – tratto da un libro che Barrilà ha pubblicato con l’editore Carthusia – dell’incontro di domani a Palma e che il 21 si ripeterà a Giampilieri e a Scaletta Zanclea, i due comuni messinesi più tragicamente colpiti dall’alluvione del 2 ottobre scorso dove la comunità dei residenti è stata costretta a disperdersi in seguito ai danni provocati alle abitazioni. Gli stessi temi saranno al centro del dibattito a Reggio Calabria, nella Libreria Happy Place (20/05).A Messina, poi, nel pomeriggio del 21 maggio (ore 15) Barrilà incontrerà allievi, educatori e operatori del CIRS (Centro Italiano per il Reinserimento Sociale) sul tema “Inadeguati non si nasce” e “C’è una logica nei bambini”. “L’individualismo – spiega Barrilà – non è un destino, ma una scelta revocabile che dipende dalla nostra volontà e dai nostri gesti, soprattutto quelli educativi. Costruire coi nostri bambini e coi nostri ragazzi la certezza che loro sono in grado di modificare i codici errati e le ipoteche ricevuti dalla tradizione, è possibile”. Il “valore evolutivo della cooperazione”, infine, in tema di lotta alla mafia e al racket delle estorsioni, sarà affrontato da Barrilà il 20/05 nella libreria Tempolibro di Catania insieme con l’Asaec, l’associazione catanese anti-estorsioni che affianca i commercianti coraggiosi che decidono di ribellarsi alle richieste del “pizzo”.
Il tema d’interesse collettivo, poi, cui è dedicata quest’anno Millecunti è l’acqua, bene primario e diritto di tutti i popoli della terra. Un dibattito pubblico (Ostello della Gioventù, Catania, 22/05) esaminerà i rischi connessi alla sua privatizzazione: vi prenderanno parte, fra gli altri, il giornalista siciliano, vicecaporedattore di Famiglia Cristiana, Giuseppe Altamore. Autore di diverse pubblicazioni sul tema dell’oro blu, Altamore si autodefinisce “idroinquisitore” per le sue inchieste dedicate ai mercanti d’acqua, ai disservizi di acquedotti e gestori e al business tutto italiano dell’acqua minerale. Una performance di pittura collettiva coinvolgerà grandi e piccini in piazza Teatro Vincenzo Bellini, a Catania, la mattina del 23 maggio, anniversario della strage di Capaci.
Fra gli eventi “sociali” di Millecunti 2010 in Sicilia segnaliamo poi quello condotto dalla scrittrice Carla Cerati che al Liceo Spedalieri (18/05) racconta la storia di Carmela Iuculano, la moglie di un boss della mafia divenuta collaboratrice di giustizia denunciando persino il marito e che adesso vive lontana dalla Sicilia, con una nuova identità, insieme ai figli. Lo slancio verso gli extracomunitari, lo sforzo di accogliersi, conoscersi e integrarsi, saranno il tema di diversi incontri a Vittoria (Rg, 20/05), San Cataldo (Cl, 22/05) e a Messina dove il Cirs organizza una grande sessione di fiabe multietniche raccontate in lingua originale dalle famiglie straniere residenti in Sicilia per il pomeriggio del 20 maggio. Sempre il Cirs promuove degli incontri sul tema del giornalismo impegnato (21-22/05) insieme con tre redattori dei quotidiani Gazzetta del Sud e La Sicilia e del settimanale Centonove (Nuccio Anselmo, Nino Arena ed Enzo Basso). Mentre al tema dell’Olocausto, raccontato dalla straordinaria graphic-novel di Davide Osenda “Ultima lezione a Gottinga” (001 Ed.) sono dedicati gli incontri con gli studenti più grandi dei licei e dell’Università di Catania (21/05 al classico Cutelli e alla Facoltà di Fisica, il 22 all’artistico Emilio Greco). E’ la storia a fumetti dell’ultima lezione di matematica tenuta da un professore ebreo poco prima di essere deportato. Nell’aula vuota solo un giovane allievo con cui il professore discute una teoria sull’infinito che, divenuto adulto, lo studente svilupperà ulteriormente. L’introduzione è del filosofo Piergiorgio Odifreddi.
Destinati a favorire l’integrazione creativa fra bambini vedenti e non vedenti, infine, i due laboratori ospitati il 22/05 al Polo Tattile Multimediale di Catania, il primo centro polifunzionale in Europa con vari ambienti destinati ai non vedenti. Bimbi ciechi e non lavoreranno insieme per realizzare divertenti, colorate e soprattutto ecologiche borse per la spesa che sostituiscano i tradizionali e indistruttibili sacchetti di plastica. A seguire laboratorio di scienza con Vulcani d’Idee. Nello spirito del “festival dei sentimenti sociali”, Millecunti arriva infine nelle corsie degli ospedali pediatrici di Catania (Cannizzaro e Vittorio Emanuele) e di Bronte (Prestianni). Per cinque sere, durante il festival, i volontari di “Clown senza frontiere” animeranno la convalescenza dei bimbi ricoverati con i “Cunti della buonanotte”, favole per non sentirsi troppo soli quando la malattia ci tiene lontani dalla nostra casa e dalla nostre cose.
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