“Non c’è mai stata alcuna richiesta da parte del Capo della Polizia di un provvedimento della FIGC che escludesse De Rossi dalla Nazionale: le voci e le notizie diffuse in queste ore non corrispondono al vero”: è la dichiarazione del direttore generale della FIGC Antonello Valentini che smentisce questa ricostruzione dei fatti.“Nella telefonata dell’altra sera – precisa Valentini ricostruendo quanto è accaduto – il prefetto Manganelli mi ha comunicato le decisioni prese dal Viminale e ha voluto anticiparmi il senso di una sua dichiarazione, appena trasmessa alle agenzie di stampa, nella quale esprimeva sconcerto e indignazione per le valutazioni e le frasi pronunciate qualche ora prima dal giocatore nel ritiro del Sestriere”.
Queste precisazioni trovano conferma nelle parole del presidente della FIGC Giancarlo Abete che ha seguito da Ginevra – dove era impegnato nell’Esecutivo UEFA – l’intera vicenda: “Alla Federazione non è arrivata una richiesta del genere, né sarebbe mai potuta arrivare da una persona come il Capo della Polizia: conosciamo e apprezziamo la disponibilità e l’attenzione sempre manifestate dal dottor Manganelli nei confronti del mondo del calcio”.
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