“Elezioni del Consiglio dei Sanitari: Perde L’Aquila”. In questo modo gli organi di stampa di domenica 30 maggio (cfr. Il Messaggero – Cronaca di Avezzano”) commentavano i risultati delle votazioni per i membri del Consiglio dei Sanitari della ASL n. 1, che hanno visto la totale esclusione della componente dei medici dell’Ospedale S. Salvatore. “E’ un risultato sconcertante – commenta la Preside della Facoltà di Medicina dell’Università dell’Aquila prof.ssa Maria Grazia Cifone – ma, tutto sommato, non sorprendente viste le condizioni prestabilite dal Direttore Generale della ASL, Dott. Silveri”.
Con atto deliberativo n. 593 del 26.04.2010, il Direttore Generale della A.S.L. n. 1, aveva infatti espressamente escluso dall’elettorato attivo e passivo il personale universitario convenzionato con la A.S.L: “Per l’elezione a Componenti del Consiglio dei Sanitari possono candidarsi tutti i dipendenti di ruolo o medici o specialisti convenzionati, appartenenti a ciascuna categoria di personale da eleggere. Non possono candidarsi , né votare, medici universitari delle Unità Operative ospedaliere a direzione universitaria.”
“Venuta casualmente a sapere della suddetta delibera – continua la preside prof.ssa Cifone – con note del 12 e del 17 maggio 2010, prot. nn. 1545 e 1578, ho chiesto, rispettivamente, al D.G. Dott. Giancarlo Silveri ed al Dott. Gianni Chiodi, Presidente della Regione Abruzzo nonché Commissario alla Sanità, che venisse emanato con urgenza un nuovo atto deliberativo che prevedesse l’elettorato attivo del personale universitario convenzionato nonché una rappresentanza di detto personale nel Consiglio dei Sanitari”.
“Mi preme sottolineare che, a livello nazionale, in nessun’altra ASL ove insista una Facoltà medica, si registra l’esclusione della componente universitaria dagli organismi di “governance” sanitaria. La convenzione-quadro Regione-Università e le convenzioni attuative sanciscono, inoltre, proprio la pariteticità nella composizione degli organi di “governance” sanitaria e, peraltro, nel precedente consesso erano presenti i professori universitari Carlo Spartera e Sergio Leardi”.
“Non ho avuto nessuna risposta a queste mie richieste. Ora l’esito delle elezioni finisce con il penalizzare non solo la componente universitaria, ma anche la componente ospedaliera del Presidio San Salvatore, incidendo pesantemente sulla gestione della nuova A.S.L. provinciale. Tutto ciò non può non portare ad una profonda riflessione sul futuro dell’Ospedale. La Sanità Aquilana sta oggi correndo il rischio concreto di veder compromesso il suo ruolo determinante per la rinascita della città dell’Aquila”.
“Spero fortemente– conclude la Preside prof.ssa Cifone – che, anche sulla base dei risultati di questa elezione, la componente ospedaliera e quella universitaria possano trovare una nuova unione d’intenti per collaborare insieme per il rilancio dell’Ospedale San Salvatore nei superiori interessi di tutta la popolazione abruzzese”.
I medici dell’ospedale San Salvatore fuori dal Consiglio dei Sanitari
“Elezioni del Consiglio dei Sanitari: Perde L’Aquila”. In questo modo gli organi di stampa di domenica 30 maggio (cfr. Il Messaggero – Cronaca di Avezzano”) commentavano i risultati delle votazioni per i membri del Consiglio dei Sanitari della ASL n. 1, che hanno visto la totale esclusione della componente dei medici dell’Ospedale S. Salvatore. “E’ […]
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