Marcello Lippi ha scelto i 23 azzurri per il Mondiale sulla base della duttilità. “E’ stato il criterio fondamentale – ha spiegato il giorno dopo l’ufficializzazione della lista per Sudafrica 2010 – le scelte sono state tutte fatte in funzione dell’adattabilità a diverse posizioni in campo. Le esclusioni sono state tutte particolarmente difficili. Per Giuseppe Rossi vale forse un po’ di più perchè da più a lungo era con noi”.Il ct azzurro ha poi parlato del mix di giovani e vecchi: “Tutti dicevano, e lo sento ancora oggi, che sono troppo riconoscente con i campioni: invece ho cambiato la squadra al 50%. Non potevo lasciarne a casa 23 solo perchè erano a Berlino nel 2006. Qui ci sono anche tanti giocatori giovani e abbastanza esperti. Sono il futuro della Nazionale, ma devono essere anche il presente”.
Infine Lippi ha confermato che i cinque esclusi rimarranno con la Nazionale fino alla seconda amichevole in programma sabato a Ginevra contro la Svizzera. Possibile inoltre, ha detto aggiunto il ct, “che in Sudafrica venga un ventiquattresimo, viste le condizioni di Camoranesi. E potrebbe essere Cossu”.
Nel corso della conferenza stampa, Lippi ha parlato anche del test di domani contro il Messico: “Sarà determinante per chiarirsi le idee. Proveremo l’assetto più volte testato in questi giorni, con qualche variante negli uomini”, ha concluso il ct alludendo al 4-2-3-1 sul quale ha lavorato in questi giorni, e alle assenze di Camoranesi e Chiellini.
Lippi: ”Squadra cambiata al 50%”
Marcello Lippi ha scelto i 23 azzurri per il Mondiale sulla base della duttilità. “E’ stato il criterio fondamentale – ha spiegato il giorno dopo l’ufficializzazione della lista per Sudafrica 2010 – le scelte sono state tutte fatte in funzione dell’adattabilità a diverse posizioni in campo. Le esclusioni sono state tutte particolarmente difficili. Per Giuseppe […]
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