Nel 2008 l’importo complessivo annuo delle prestazioni pensionistiche previdenziali e assistenziali erogate in Italia è di 241.109 milioni di euro, pari al 15,38% del prodotto interno lordo (+0,31 punti percentuali rispetto al valore dell’indicatore calcolato per il 2007).
La spesa complessiva è aumentata del 3,5% rispetto al 2007.Nel 2008 sono state erogate 23,8 milioni di prestazioni pensionistiche previdenziali e assistenziali, per un importo complessivo annuo di 241.109 milioni di euro ed un importo medio annuo di 10.129 euro.
Sui pensionati, si osserva che nel 2008 il numero dei titolari di prestazioni pensionistiche è di quasi 16,8 milioni, dato pressoché invariato rispetto al 2007 (+0,04%), con un numero di pensioni procapite pari a 1,4. Sebbene la quota di donne sia pari al 53%, gli uomini percepiscono il 56,0% dei redditi pensionistici, a causa del maggiore importo medio dei trattamenti percepiti (17.137 euro rispetto agli 11.906 euro medi delle donne).
Se si rapporta il numero dei pensionati alla popolazione occupata, si rilevano in Italia 70 pensionati ogni 100 occupati. Il carico relativo è maggiore nel Mezzogiorno – dove il rapporto è di 79 pensionati ogni 100 occupati – mentre presenta il valore più contenuto nelle regioni settentrionali, dove il rapporto di dipendenza è di 65 a 100. A livello nazionale, tra il 2001 e il 2006 il rapporto di dipendenza è diminuito, passando da 74 a 70 pensionati ogni 100 occupati per poi mantenersi costante nei successivi due anni.
Il 45,9% delle pensioni ha importi mensili inferiori a 500 euro e il 26% ha importi mensili compresi tra 500 e mille euro. Un ulteriore 13,4 per cento di pensioni vigenti al 31 dicembre 2008 presenta importi compresi tra 1.000 e 1.500 euro mensili e il restante 14,7% del totale ha importi mensili superiori a 1.500 euro.
È quanto emerge dalle rilevazioni annuali sui trattamenti pensionistici e sui loro beneficiari condotte dall’Istituto nazionale della previdenza sociale, in collaborazione con l’Istituto nazionale di statistica, a partire dai dati del proprio archivio amministrativo – Casellario centrale dei pensionati – nel quale sono raccolte le informazioni sulle prestazioni pensionistiche erogate da tutti gli enti previdenziali italiani, pubblici e privati.
(Un’Italia vecchia e povera, ndr)
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