La Biblioteca dell’associazione Melusine è nata nel 1982 all’interno del Consultorio AIED, con il proposito di fare di esso non solo uno spazio medico-ambulatoriale, ma anche un luogo di possibile crescita intellettuale e presa di coscienza delle problematiche femminili. La Biblioteca e’ attualmente composta da circa 4.000 volumi e da una emeroteca formata da circa 20 testate di riviste per recuperare e conservare memorie non consumistiche, testimonianze di vita e di pensiero delle donne.Alla Biblioteca si deve l’organizzazione, giovedì prossimo, alle 18, presso il Tendone di Piazza D’armi (nuova agorà di una città che cerca disperatamente di non perdere, per intero, la sua identità), della presentazione della silloge “Ogni giorno ha il suo rumore”, della poetessa Serenella Ottaviano, edita da MEF di Firenze. Raccolta intimissima sulle stati d’animo al cambiare dei tempi, dei risvolti, delle occasioni e delle prospettive, lantologia intricata ed ammaliante, autentica rete di confronto con gli stati d’animo, in circostanze varie: lievi o tragiche, in grado di porre domande, cancellare certezze, ma soprattutto di creare nuovi tessuti prospettici, quando la vita sembra porci di fronte a ragnatele d’inestricabili interrogativi. Nelle poesie della raccolta si materializza un vincolo affettivo, intellettuale e carnale impetuoso e indissolubile con la parola ed il sentimento ed un’incrollabile fiducia verso l’uomo e la sua capacità di cambiare, resistere e risorgere, in ogni circostanza. Tutto suona e fa sentire la propria voce, come un’orchestra fatta di sentimenti diversi che sembrano fondersi l’un nell’altro, tra melodie e rumori. Serenella Ottaviano vive a L’Aquila ed ha pubblicato le raccolte poetiche “Musica in piazza” e “Soprano e nebbia” e il saggio sul teatro di Pirandello “Il teatro del sogno. Il pubblico e il suo doppio”. Il 6 febbraio scorso, ha vinto il premio Internazionale Cartagine per la sezione Tutela dell’infanzia, come ideatrice di “eduKando…un menu formativo”, evento sulla relazione “cultura e cibo”, ancora attivo in città.
Carlo Di Stanislao
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