Lo sport come veicolo di pace, accordo Italia – Iraq

Un protocollo d’intesa per la realizzazione di infrastrutture sportive in Iraq e per la formazione del personale sportivo specializzato, allo scopo di aiutare questo paese nel suo cammino verso la normalizzazione, è stato sottoscritto dal Ministro degli esteri Franco Frattini, dall’amministratore delegato di ENI Paolo Scaroni e dal portavoce del Governo iracheno Alì Al Dabbagh. […]

Un protocollo d’intesa per la realizzazione di infrastrutture sportive in Iraq e per la formazione del personale sportivo specializzato, allo scopo di aiutare questo paese nel suo cammino verso la normalizzazione, è stato sottoscritto dal Ministro degli esteri Franco Frattini, dall’amministratore delegato di ENI Paolo Scaroni e dal portavoce del Governo iracheno Alì Al Dabbagh.

ENI e MAE stanzieranno 500.000 euro ciascuno per i prossimi due anni, mentre CONI e Comitato olimpico internazionale si impegnano a organizzare in Italia corsi di aggiornamento per dirigenti, medici sportivi, tecnici, fisioterapisti e animatori.

Il ministro Frattini ha ricordato che l’Italia è “protagonista” dal 2003 della ricostruzione in Iraq e che i progetti avviati dalla Cooperazione saranno rispettati nonostante le minori risorse generali; ad essi “si accompagnerà una sempre maggiore presenza delle aziende italiane”, ha detto il ministro, sottolineando poi come questo accordo sia molto importante, essendo lo sport un veicolo di pace e di vicinanza tra i popoli.

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