La cantante Fiorella Mannoia donerà un concerto evento all’Aquila in occasione della prossima Perdonanza Celestiniana. Lo ha reso noto il sindaco Massimo Cialente, a seguito di un lungo colloquio telefonico con l’artista.“Ringrazio Fiorella Mannoia – ha dichiarato il sindaco Cialente – che mi ha contattato personalmente per proporre il progetto. La cantante, che si era esibita in piazza Duomo proprio durante la Perdonanza nel 2008, dopo aver visitato L’Aquila nei giorni successivi alla tragedia ne era rimasta terribilmente colpita e aveva promesso di non dimenticarsi di noi. Così è stato e ha voluto nuovamente ribadire l’impegno. Resta da definire la data del concerto, che si terrà comunque durante le celebrazioni della Perdonanza.
Con Fiorella Mannoia – ha concluso Cialente – ringrazio anche Laura Pausini, Elisa e Gianna Nannini, che grazie all’iniziativa “Amiche per l’Abruzzo”, hanno donato un milione di euro per la ricostruzione, raccolti durante il concerto dello scorso anno allo stadio San Siro di Milano. Fondi che, come noto, verranno impiegati per contribuire al restauro della scuola De Amicis, la più antica della città, e per realizzare una struttura a valenza sociale e ricreativa nella frazione di Camarda, alle pendici del Gran Sasso”.
La Perdonanza Celestiniana è la principale manifestazione a carattere religioso e culturale della città dell’Aquila. Giunta alla 716esima edizione, si celebrerà, come ogni anno, nell’ultima settimana di agosto, per ricordare l’incoronazione a Pontefice dell’umile eremita Pietro da Morrone, avvenuta nella basilica di Santa Maria di Collemaggio il 29 agosto 1294. Assunto il nome di Celestino V il Papa neoeletto volle donare alla municipalità aquilana la Bolla del Perdono, documento con il quale concedeva indulgenza plenaria da tutti i peccati a quanti avessero visitato la basilica “tra i vespri del 28 e i vespri del 29 agosto di ogni anno”, istituendo di fatto il primo giubileo della storia che da allora si rinnova annualmente nella città dell’Aquila, accompagnato da numerose iniziative culturali, spettacoli, concerti e convegni a tema.
Celestino V abdicò, spogliandosi delle vesti papali, il 13 dicembre dello stesso anno, aprendo la strada al successore Bonifacio VIII. Fatto imprigionare da quest’ultimo nel castello di Fumone, nel Lazio, vi morì il 19 maggio del 1296.
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