Migliaia di persone hanno affollato nei giorni scorsi il centro della città marocchina di Khouribga, dove si è svolto il “Week-end di sensibilizzazione per la prevenzione della migrazione irregolare dei minori”. L’evento ha rappresentato il momento di lancio di una campagna di informazione organizzato nell’ambito del progetto SALEM (Solidarité Avec Les Enfants du Maroc), realizzato dall’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) con il finanziamento dalla Cooperazione Italiana, in partenariato con le istituzioni marocchine.Trenta stand informativi di associazioni e istituzioni locali, momenti di dibattito sui giovani e sulla visione del loro futuro in Marocco, cacce al tesoro, competizioni di breakdance e tante altre iniziative hanno caratterizzato la due giorni di Khouribga, che ha avuto come momento clou l’esibizione sul palco di artisti musica rap, fusion e tradizionale.
L’obiettivo di SALEM, spiega Giulia Micciché, responsabile del progetto dell’OIM, “è quello di contribuire a prevenire la migrazione irregolare dei minori marocchini sostenendo, tra l’altro, lo sviluppo di attività sociali realizzate dagli stessi giovani. La sfida è quella di realizzare un sistema di lavoro sociale a livello territoriale in grado di offrire alternative concrete al progetto migratorio, per trasformare la migrazione in una delle possibili opzioni di vita e non più nell’unica via d’uscita da un contesto di esclusione sociale.”
Nel corso dell’evento, al quale hanno partecipato giovani adolescenti ma anche famiglie con bambini, i ragazzi di Khouribga hanno potuto informarsi sulla possibilità di seguire corsi di formazione professionale, di intraprendere studi universitari, nonché di scoprire varie attività in cui potersi impegnare nel tempo libero, dai corsi di teatro ai tornei di calcio.
Avviate nell’ottobre del 2008, le attività di SALEM hanno coinvolto circa 1400 beneficiari, di età compresa tra i 9 e i 22 anni, e si concluderanno ufficialmente il prossimo settembre.
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