Marco Risi, con cui Taricone aveva lavorato nel 2006, nella parte di un pusher, nel film “Maradona – la mano de Dios”, lo ricorda come “più colto, sensibile e delicato di quello che appariva” ed in più, capace di scegliere “la professionalità, piuttosto che la popolarità”. Pietro non c’è l’ha fatta ed è morto nella notte, arresosi dopo nove ore ininterrotte di operazioni, all’ospedale di Terni. Il “guerriero”, come lo chiamavano i fans, è morto cadendo dal cielo, come un angelo un po’ incosciente, ritardando la manovra di frenata prevista a 100 metri da terra, dopo un lancio eseguito nell’ambito di un corso per la sicurezza in volo riservato a paracadutisti esperti. Bersaglio ideale del giornalismo “colto” e “radical chic”, era un ragazzo intelligente e dolce, saggio e ben al di sopra della media di quelli della sua età e anche di molti giornalisti che lo disprezzavano per i suoi muscoli e perché rosi da invidia e vari pregiudizi. Pietro aveva studiato, sapeva di politica, giocava con la filosofia, era innamorato della storia, declamava canti partigiani, insegnava agli altri concorrenti e ai telespettatori i principi fondamentali dello stato di diritto. Roberto Saviano, suo compagno di liceo, lo ricorda “carismatico, solare e un po’ guascone” e poi chiosa sul fatto, non privo di importanza, che ha saputo, nella pur breve vita, prendersi il suo tempo, scegliere il suo percorso, approfittare dell’opportunità’ avuta per studiare e migliorarsi. Dopo la tragedia di Terni i palinsesti delle reti Mediaset oggi si modificano per ricordarlo. Inizierà Barbara D’Urso con una puntata di “A gentile richiesta” tutta dedicata a lui. In seconda serata, sempre su Canale 5, una puntata speciale di “Matrix” dedicata al protagonista della prima edizione del “Grande Fratello“. Su La5 invece andrà in onda il film di Gabriele Muccino “Ricordati di me“, in cui è interprete. Proprio su La5, il canale al femminile di Mediaset sul digitale terrestre, in queste settimane stava andando in onda la replica della prima stagione del “Gf” che da giovedì sarà invece sospesa. Giovedì sera potrebbe essere invece trasmessa la “storica” puntata del Maurizio Costanzo Show che vide Pietro protagonista nell'”Uno contro tutti“. Le indagini sull’incidente nel quale è morto sono condotte dalla polizia di Terni. L’ipotesi maggiormente presa in considerazione dagli investigatori per spiegare la caduta è quella di un possibile errore nella fase di frenata. Il magistrato che coordina le indagini ha infatti deciso di non disporre l’autopsia. Il corpo di Taricone è stato consegnato ai familiari per organizzare il funerale. La decisione è stata presa dal sostituto procuratore Elisabetta Massini, dopo aver incontrato stamani gli investigatori della polizia di Terni che stanno conducendo gli accertamenti
Carlo Di Stanislao
nn so cosa scrivere pero’ in questo momento cosi’ tragico mi viene un pensiero per la piccola sofia che ha visto il suo adorato papa’ volare giu’ , e la sua adorata moglie , io vi sono vicno con il pensiero e il mio cuore per quello che puo’ servire pero’ e’ sincero